Tesi etd-02142009-095552 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
ZANARDI, MICHELE
URN
etd-02142009-095552
Titolo
Considerazioni dell' influenza della generazione distribuita sulla gestione delle reti a media tensione
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA ELETTRICA
Relatori
Relatore Prof. Pelacchi, Paolo
Relatore Prof. Barsali, Stefano
Relatore Prof. Barsali, Stefano
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
02/03/2009
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo studio consiste nel determinare quale influenza può avere l’uso di generazione distribuita su una rete di distribuzione a media tensione.
E’ definita e modellata la rete e i carichi utilizzati per effettuare lo studio.Si distinguono due modi differenti con cui si può presentare la generazione distribuita: possono, infatti, essere usati, per immettere energia elettrica nella rete, i generatori asincroni, il cui funzionamento comporta l’assorbimento di potenza reattiva dalla rete, oppure un inverter capace di erogare anche potenza reattiva.
Si effettuano calcoli di load-flow della rete considerando sia la presenza dei soli carichi sia quella dei carichi con generazione distribuita. Per i calcoli di load-flow, essendo la rete di tipo radiale, si utilizza un metodo approssimato sviluppato con Excel usando i valori in per unità delle diverse grandezze.
I risultati considerati utili a descrivere il funzionamento a regime del sistema sono: le perdite di potenza attiva sulle linee, le variazioni delle tensioni ai nodi e l’impegno delle linee.
Dall’esame dei risultati, ottenuti per i diversi stati di funzionamento del sistema, emerge che l’uso della generazione distribuita comporta minori perdite di attivo, minori variazioni di tensione e minor impegno delle linee in particolare si ottengono percentuali di miglioramento maggiori con l’uso dell’inverter.
E’ definita e modellata la rete e i carichi utilizzati per effettuare lo studio.Si distinguono due modi differenti con cui si può presentare la generazione distribuita: possono, infatti, essere usati, per immettere energia elettrica nella rete, i generatori asincroni, il cui funzionamento comporta l’assorbimento di potenza reattiva dalla rete, oppure un inverter capace di erogare anche potenza reattiva.
Si effettuano calcoli di load-flow della rete considerando sia la presenza dei soli carichi sia quella dei carichi con generazione distribuita. Per i calcoli di load-flow, essendo la rete di tipo radiale, si utilizza un metodo approssimato sviluppato con Excel usando i valori in per unità delle diverse grandezze.
I risultati considerati utili a descrivere il funzionamento a regime del sistema sono: le perdite di potenza attiva sulle linee, le variazioni delle tensioni ai nodi e l’impegno delle linee.
Dall’esame dei risultati, ottenuti per i diversi stati di funzionamento del sistema, emerge che l’uso della generazione distribuita comporta minori perdite di attivo, minori variazioni di tensione e minor impegno delle linee in particolare si ottengono percentuali di miglioramento maggiori con l’uso dell’inverter.
File
Nome file | Dimensione |
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00_INDICE.pdf | 26.32 Kb |
01_INTRODUZIONE.pdf | 34.66 Kb |
02_DEFIN...TICHE.pdf | 496.07 Kb |
03_METOD..._LOAD.pdf | 51.06 Kb |
04_ANALI...LTATI.pdf | 149.03 Kb |
05_CONCLUSIONI.pdf | 32.27 Kb |
06_APPENDICE.pdf | 117.16 Kb |
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