Tesi etd-02132024-094851 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LEGNANI, CATERINA
URN
etd-02132024-094851
Titolo
Quante Libie? Le relazioni Roma-Tripoli nel XX secolo
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Prof. Giannotti, Andrea
Parole chiave
- Libia
Data inizio appello
29/02/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/02/2094
Riassunto
Il lavoro analizza le relazioni bilaterali tra Italia e Libia nel XX secolo e gli intensi rapporti che hanno rappresentato un capitolo significativo nella storia dei due paesi, influenzando profondamente la politica, l'economia e la società.
Il lavoro è articolato in quattro capitoli, ognuno dei quali focalizza l’attenzione su un particolare periodo storico.
Nel primo capitolo viene messo l’accento nella conformazione geografica e culturale delle province nordafricane e del legame del paese libico con il suo primo conquistatore, l’Impero ottomano.
Il secondo capitolo continua con l’analisi dei rapporti tra Regno d’Italia e Libia specialmente dopo la riconquista fascista e alla designazione di questa provincia nordafricana come “quarta sponda”, richiamando il legame che, secondo il governo italiano del momento, univa questi due popoli, separati solo dal Mar Mediterraneo.
In questo capitolo viene messa in risalto anche la figura di Italo Balbo, che è stato governatore della Libia negli anni Trenta del XX secolo, il quale diede alla regione un notevole impulso al suo sviluppo interno con la costruzione di ospedali, ponti, scuole e della prima autostrada litoranea che avrebbe collegato le principali città costiere, dalla Tunisia all’Egitto.
Il terzo capitolo concentra la trattazione sull’evoluzione dei rapporti a seguito della fine della Seconda guerra mondiale, che ha visto una serie di cambiamenti, inclusa la cooperazione economica e politica, sebbene sia stata spesso influenzata da pressioni esterne e rivalità regionali.
Il quarto capitolo vede quindi protagonista proprio la figura “del Colonnello” che portò all’abolizione della monarchia libica e alla costituzione della Repubblica Araba Libica.
I due Paesi, nonostante l’instabilità politica continuasse a influenzare tali relazioni, con episodi significativi come il conflitto armato degli anni '80, nel 2008, giunsero ad una riappacificazione e normalizzazione delle relazioni diplomatiche con la firma del trattato di Bengasi.
L’elaborato si conclude infine illustrando come, le trattative intraprese da parte del leader libico provocarono, ancora una volta, la diffusione di una serie di proteste, che avrebbero determinato il rovesciamento del regime di Gheddafi, segnato dalla sua morte, il 20 ottobre 2011.
Il lavoro è articolato in quattro capitoli, ognuno dei quali focalizza l’attenzione su un particolare periodo storico.
Nel primo capitolo viene messo l’accento nella conformazione geografica e culturale delle province nordafricane e del legame del paese libico con il suo primo conquistatore, l’Impero ottomano.
Il secondo capitolo continua con l’analisi dei rapporti tra Regno d’Italia e Libia specialmente dopo la riconquista fascista e alla designazione di questa provincia nordafricana come “quarta sponda”, richiamando il legame che, secondo il governo italiano del momento, univa questi due popoli, separati solo dal Mar Mediterraneo.
In questo capitolo viene messa in risalto anche la figura di Italo Balbo, che è stato governatore della Libia negli anni Trenta del XX secolo, il quale diede alla regione un notevole impulso al suo sviluppo interno con la costruzione di ospedali, ponti, scuole e della prima autostrada litoranea che avrebbe collegato le principali città costiere, dalla Tunisia all’Egitto.
Il terzo capitolo concentra la trattazione sull’evoluzione dei rapporti a seguito della fine della Seconda guerra mondiale, che ha visto una serie di cambiamenti, inclusa la cooperazione economica e politica, sebbene sia stata spesso influenzata da pressioni esterne e rivalità regionali.
Il quarto capitolo vede quindi protagonista proprio la figura “del Colonnello” che portò all’abolizione della monarchia libica e alla costituzione della Repubblica Araba Libica.
I due Paesi, nonostante l’instabilità politica continuasse a influenzare tali relazioni, con episodi significativi come il conflitto armato degli anni '80, nel 2008, giunsero ad una riappacificazione e normalizzazione delle relazioni diplomatiche con la firma del trattato di Bengasi.
L’elaborato si conclude infine illustrando come, le trattative intraprese da parte del leader libico provocarono, ancora una volta, la diffusione di una serie di proteste, che avrebbero determinato il rovesciamento del regime di Gheddafi, segnato dalla sua morte, il 20 ottobre 2011.
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