Tesi etd-02132012-124717 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BRISCESE, ROCCO
URN
etd-02132012-124717
Titolo
Le Special Purpose Acquisition Companies:origini, funzionamento e principali criticita
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
MANAGEMENT & CONTROLLO
Relatori
relatore Dott.ssa Bernini, Francesca
Parole chiave
- assemblea
- SPAC
- Trust account
Data inizio appello
29/02/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/02/2052
Riassunto
Nel contesto di perdurante incertezza che la crisi dei mercati finanziari sta caratterizzando gli ultimi anni, gli investitori istituzionali hanno ridotto i tempi del loro orizzonte d’investimento, in preda a quel comprensibile nervosismo che troppo spesso li induce ad attività di investimento non ideali al proprio profilo di rischio (Falconi, 2010).
Oggi gli investitori istituzionali cercano di trovare un maggiore equilibrio nel processo di investimento attraverso la ricerca di prodotti “semplici”, che siano in grado di rendere meglio percepibile il rischio effettivo e il ritorno atteso.
Pertanto, in un contesto economico e finanziario in cui gli investitori sono avversi al rischio, negli ultimi anni si è diffuso strumento nato negli Stati Uniti e ritenuto dagli addetti ai lavori più semplice e lineare rispetto al private equity. Si tratta di una tipologia di IPO (Initial Public Offering), ossia un’offerta pubblica iniziale di sottoscrizione di titoli di un tipo di società che sta attirando sempre di più l’attenzione sia del mondo accademico che del mondo finanziario: le cosiddette Special Purpose Acquisition Companies, meglio note con l’acronimo di SPAC.
Le SPAC sono un tipo di società che costituisce un incrocio un’offerta pubblica iniziale di sottoscrizione di nuovi titoli, e un reverse merger, cioè l’acquisto di una società quotata da parte di una società privata non quotata.
In particolare, le SPAC si presentano sul mercato come società non operative, che ricorrono all’offerta pubblica iniziale allo scopo di quotarsi per raccogliere direttamente dagli investitori i mezzi finanziari che saranno poi destinati alla realizzazione di operazioni di investimento in aziende target. In sostanza, esse costituiscono dei veicoli di investimento collettivo che si quotano allo scopo di effettuare operazioni di investimento privato (Cristofaro, 2009).
Con il recente declino nel mercato del levereged buy out, per via della riduzione del mercato del credito, le SPAC sono diventate più attrattive rispetto al private equity, poiché presentano alcuni tratti innovativi.
Lo scopo del presente lavoro è proprio quello di spiegare le logiche e il funzio-namento di questo strumento finanziario, come è nato, i suoi punti di forza e di debolezza e, soprattutto, i tratti che lo distinguono dalle operazioni di private equity.
Oggi gli investitori istituzionali cercano di trovare un maggiore equilibrio nel processo di investimento attraverso la ricerca di prodotti “semplici”, che siano in grado di rendere meglio percepibile il rischio effettivo e il ritorno atteso.
Pertanto, in un contesto economico e finanziario in cui gli investitori sono avversi al rischio, negli ultimi anni si è diffuso strumento nato negli Stati Uniti e ritenuto dagli addetti ai lavori più semplice e lineare rispetto al private equity. Si tratta di una tipologia di IPO (Initial Public Offering), ossia un’offerta pubblica iniziale di sottoscrizione di titoli di un tipo di società che sta attirando sempre di più l’attenzione sia del mondo accademico che del mondo finanziario: le cosiddette Special Purpose Acquisition Companies, meglio note con l’acronimo di SPAC.
Le SPAC sono un tipo di società che costituisce un incrocio un’offerta pubblica iniziale di sottoscrizione di nuovi titoli, e un reverse merger, cioè l’acquisto di una società quotata da parte di una società privata non quotata.
In particolare, le SPAC si presentano sul mercato come società non operative, che ricorrono all’offerta pubblica iniziale allo scopo di quotarsi per raccogliere direttamente dagli investitori i mezzi finanziari che saranno poi destinati alla realizzazione di operazioni di investimento in aziende target. In sostanza, esse costituiscono dei veicoli di investimento collettivo che si quotano allo scopo di effettuare operazioni di investimento privato (Cristofaro, 2009).
Con il recente declino nel mercato del levereged buy out, per via della riduzione del mercato del credito, le SPAC sono diventate più attrattive rispetto al private equity, poiché presentano alcuni tratti innovativi.
Lo scopo del presente lavoro è proprio quello di spiegare le logiche e il funzio-namento di questo strumento finanziario, come è nato, i suoi punti di forza e di debolezza e, soprattutto, i tratti che lo distinguono dalle operazioni di private equity.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |