Tesi etd-02132012-091630 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
GIUSTI, LUCA
URN
etd-02132012-091630
Titolo
Studio su nuovi indici quantitativi di misure ecocardiografiche nel cane affetto da patologia mitralica
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Bizzeti, Marco
correlatore Dott. Carlucci, Lucia
controrelatore Prof.ssa Guidi, Grazia
correlatore Dott. Carlucci, Lucia
controrelatore Prof.ssa Guidi, Grazia
Parole chiave
- cane
- ecocardiografia
- endocardiosi mitralica
- indici quantitativi
Data inizio appello
09/03/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/03/2052
Riassunto
Introduzione: L’esame ecocardiografico è diventato una metodica indispensabile per la diagnosi, il follow-up, la terapia e la prognosi delle patologie cardiache. Misure ecocardiografiche quantitative sono importanti per stabilire se le dimensioni cardiache sono appropriate alla taglia dell’individuo. I rapporti delle dimensioni cardiache rispetto alla massa e alla superficie corporea possono infatti non corrispondere con la visualizzazione interpretativa del cardiologo.
Obiettivo: Questo studio propone un nuovo metodo che indicizza alcuni valori ecocardiografici ottenuti in modalità M-mode, a parametri extracardiaci (ERIs) comparandolo con le metodiche standard.
Materiali & metodi: 30 cani sono risultati affetti da endocardiosi mitralica durante la visita cardiologica. Con l’esame ecocardiografico sono stati ottenuti le misure in M-mode in diastole ed in sistole, e in B-mode le dimensioni dell’atrio sinistro (LA) e del diametro aortico(Ao). Ogni valore è stato diviso per Aow (misura dell’aorta ideale) calcolata come funzione lineare della radice cubica del peso. I soggetti sono stati suddivisi in due gruppi. Gruppo A: pazienti cardiopatici senza insufficienza cardiaca e nel gruppo B pazienti con segni di insufficienza cardiaca congestizia. Risultati: I valori ecocardiografici misurati indicizzati rispetto ad Aow hanno mostrato una correlazione maggiore nelle analisi di Spearman e Pearson rispetto ai metodi precedenti che rapportano i valori grezzi con il peso e la superficie corporea.
Conclusioni: Questo studio ha confermato la superiorità statistica del metodo indice di rapporto rispetto ai metodi precedenti ed ha dato modo di creare un range di riferimento delle misure ecocardiografiche nei cani affetti da endocardiosi mitralica con e senza segni di insufficienza cardiaca congestizia. Tali valori potranno essere utili nella pratica clinica.
Obiettivo: Questo studio propone un nuovo metodo che indicizza alcuni valori ecocardiografici ottenuti in modalità M-mode, a parametri extracardiaci (ERIs) comparandolo con le metodiche standard.
Materiali & metodi: 30 cani sono risultati affetti da endocardiosi mitralica durante la visita cardiologica. Con l’esame ecocardiografico sono stati ottenuti le misure in M-mode in diastole ed in sistole, e in B-mode le dimensioni dell’atrio sinistro (LA) e del diametro aortico(Ao). Ogni valore è stato diviso per Aow (misura dell’aorta ideale) calcolata come funzione lineare della radice cubica del peso. I soggetti sono stati suddivisi in due gruppi. Gruppo A: pazienti cardiopatici senza insufficienza cardiaca e nel gruppo B pazienti con segni di insufficienza cardiaca congestizia. Risultati: I valori ecocardiografici misurati indicizzati rispetto ad Aow hanno mostrato una correlazione maggiore nelle analisi di Spearman e Pearson rispetto ai metodi precedenti che rapportano i valori grezzi con il peso e la superficie corporea.
Conclusioni: Questo studio ha confermato la superiorità statistica del metodo indice di rapporto rispetto ai metodi precedenti ed ha dato modo di creare un range di riferimento delle misure ecocardiografiche nei cani affetti da endocardiosi mitralica con e senza segni di insufficienza cardiaca congestizia. Tali valori potranno essere utili nella pratica clinica.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |