• coerenza
• dottorato
• dottori di ricerca
• indagine
• occupazione

La tesi verte sull’analisi della situazione occupazionale dei dottori di ricerca che hanno conseguito la qualifica presso l’Università di Pisa negli anni 2010, 2011 e 2012, in particolar modo, riscontrando se il primo impiego di tali dottori risulta essere coerente con gli studi svolti. L’indagine si è avviata con la formulazione di un questionario redatto in prima battuta in formato cartaceo e successivamente riportato in formato elettronico al fine di svolgere le indagine telefoniche di tipo CATI. Successivamente sono stati analizzati i risultati emersi dalla somministrazione dei questionari effettuando, come primo step una’analisi descrittiva preliminare dei dati così da poter ottenere uno quadro generale sulle caratteristiche delle tre coorti. In particolar modo si è voluto rilevare le caratteristiche dei dottori di ricerca riguardo al genere, all’area scientifico disciplinare di studio, alle forme di finanziamento concesse per il dottorato, alla frequenza obbligatoria delle lezioni, al periodo di studio all’estero e durata dello stesso, alla partecipazione al corso di formazione “PhD PLus”, alla partecipazione a convegni in Italia o all’estero, alle pubblicazioni su riviste scientifiche a diffusione nazionale o internazionale ed alla situazione occupazionale dei rispondenti durante il dottorato, post-dottorato ed attuale. Dopo questo primo esame sono state effettuate ulteriori analisi volte a definire in modo più approfondito la coerenza tra la prima occupazione e gli studi di alta formazione svolti. In ultimo, è stato costruito un modello di regressione logistica in grado di determinare quali sono le variabili e, quindi, gli aspetti in grado di influenzare la possibilità di svolgere un lavoro coerente con le competenze acquisite durante il dottorato.