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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02122008-234701


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SFORZA, FEDERICO
URN
etd-02122008-234701
Titolo
Improving acceptance for Higgs events at CDF
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE FISICHE
Relatori
Relatore Chiarelli, Giorgio
Parole chiave
  • plug
  • cdf
  • higgs
Data inizio appello
13/03/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi tratta un'analisi svolta dal candidato all'interno dell'esperimento CDF, situato presso
l'acceleratore Tevatron, all'interno del Fermi National Accelerator Laboratory (FNAL, Batavia, IL). Il Tevatron produce collisioni protoneantiprotone
ad un'energia nel centro di massa di 1,96 TeV.
L'argomento discusso nella tesi è la ricerca del bosone di Higgs nel canale di produzione associata con
il bosone intermedio W e successivo decadimento:
Protone antiprotone->WH, W->e+nu, H->b+antib.
La selezione degli eventi richiede, oltre al leptone carico, anche la presenza di un neutrino (identificato tramite uno sbilanciamento dell'energia trasversa) e di due getti di particelle di cui almeno uno identificato come proveniente dall'adronizzazione di un quark b, mediante la ricerca di un vertice di
decadimento secondario spostato rispetto a quello della interazione primaria del fascio.
A partire da questa prima selezione, studiando le caratteristiche cinematiche degli eventi, si cerca di evidenziare l’eventuale presenza della produzione del bosone di Higgs.
In questa tesi, utilizzando 1.4 fb-1
di dati, gli eventi sono selezionati richiedendo un elettrone ad alto
impulso trasverso (PT>20 GeV/c) e grande pseudorapidità (1.2<|eta|<2.8). Fino ad ora questa regione del rivelatore, detta “in avanti”, è stata utilizzata in poche analisi a CDF. È ora disponibile un nuovo algoritmo di ricostruzione delle tracce che, utilizzando soprattutto l'informazione dei rivelatori al silicio, permette di estendere l'accettanza dell’esperimento in a questa regione. Questa tesi descrive la
prima analisi che ha testato ed utilizzato il nuovo algoritmo di tracciatura sia per quanto riguarda l’accettanza dell’elettrone proveniente dl decadimento del W che l’utilizzo di queste tracce nell’algoritmo di ricostruzione dei vertici secondari in getti di particelle contenenti bquark.
Nell'elaborato vengono studiati i fondi presenti nel campione selezionato, tramite l'utilizzo sia di campioni di controllo di dati reali che di campioni generati con programmi Monte Carlo.
Si è verificata la compatibilità tra fondo+segnale attesi e dati osservati. Infine, come lavoro preliminare a porre un limite alla produzione del bosone di Higgs, sono state studiate alcune delle caratteristiche cinematiche comunemente utilizzate da CDF a questo scopo.
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