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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02112023-181805


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CORRIERI, FILIPPO
URN
etd-02112023-181805
Titolo
La teoretica del valore in sanità. Attuali prospettive nell'adozione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Lazzini, Simone
Parole chiave
  • programmazione
  • performance
  • sanità
  • piao
  • piano integrato di attività e organizzazione
  • aziende ospedaliero universitarie toscane
  • misurazione
  • valutazione
Data inizio appello
27/02/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il Sistema Sanitario Nazionale istituito con la legge 833 del 1978 rappresenta la prima tappa fondamentale della sanità in Italia e ha segnato l’inizio di un’organizzazione più uniforme a livello nazionale; nel corso degli anni sono state incontrate diverse difficoltà in relazione alle risorse a disposizione che hanno comportato la necessità di trovare nuove soluzioni. Dal 1978 si è verificato il susseguirsi di diversi interventi normativi che hanno comportato un profondo cambiamento, fino ad arrivare ai decreti 502/1992 e 517/1993 che hanno portato all’aziendalizzazione del settore sanitario, attraverso la trasformazione delle USL in ASL, ovvero aziende dotate di personalità giuridica pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. L’aziendalizzazione della sanità si completa con il decreto 229/1999, denominato anche “Riforma Bindi”, la quale ha introdotto nuovi elementi innovativi che hanno interessato la Sanità pubblica. Con l’aziendalizzazione della Sanità, nel corso degli anni hanno acquisito particolare importanza alcuni concetti tipici del settore privato come la valutazione della performance, introdotta dal decreto legislativo 150/2009 chiamato anche “Riforma Brunetta”. Con l’introduzione del concetto di performance ogni Amministrazione Pubblica è tenuta a misurare e a valutare la performance con riferimento all’amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative, o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti. Viene introdotto il concetto di Ciclo della Performance, un percorso che consente alle Amministrazioni Pubbliche di pianificare, misurare, valutare e rendicontare i risultati ottenuti, allo scopo di migliorare i servizi offerti alla popolazione e correggere eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi definiti in sede di programmazione. Per migliorare i risultati ottenuti è prevista l’erogazione di un premio che discende dalla valutazione della performance conseguita.
Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), nuovo documento unico di Programmazione e Governance che ha interessato la Pubblica Amministrazione, ha l’obiettivo di facilitare e semplificare l’attività di programmazione del settore pubblico. In precedenza, venivano redatti diversi piani: il Piano dei Fabbisogni del Personale e Piano delle Azioni Concrete, il Piano per Razionalizzare l’utilizzo delle Dotazioni Strumentali, il Piano della Performance, il Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, il Piano Organizzativo del Lavoro Agile, il Piano di Azioni Positive. Con l’introduzione del PIAO, i piani sopra descritti vengono integrati in unico documento di programmazione, per consentire un miglior collegamento tra di essi. Il PIAO è uno strumento recente entrato in vigore nel 2022 a seguito di un iter normativo che ha definito le modalità, gli obblighi, le amministrazioni interessate e le eventuali sanzioni in caso di inadempimento; inoltre, le amministrazioni con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta possono redigere un piano semplificato. Il PIAO ha una struttura ben definita, si compone di quattro sezioni: “scheda anagrafica dell’amministrazione”, “valore pubblico, performance e anticorruzione”, “organizzazione e capitale umano” e “monitoraggio”. Queste sezioni devono essere strettamente collegate tra loro, in modo da consentire la creazione di valore pubblico, che rappresenta l’obiettivo principale del PIAO. In questo elaborato è riportata la performance organizzativa delle quattro Aziende Ospedaliero Universitarie Toscane, misurata attraverso il Bersaglio del laboratorio MES della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la treemap del Piano Nazionale Esiti (PNE) di AGENAS relativi a ciascuna azienda.

The National Health System established by Regulation 833 of 1978 represents the first milestone in the Italian Health System that marked the beginning of a more uniform organization on a National level. Over the years, several difficulties were encountered relating to available resources which have led to the necessity to find new solutions. From 1978, there have been a succession of several regulatory interventions that have brought about a profound change culminating in Decrees 502/1992 and 517/1993, which led to the corporatization of the Health System through the transformation of the USLs into ASLs, which are companies with public legal, organizational, administrative, patrimonial, accounting, managerial and technical autonomy entities. The corporatization of the Health System was completed with Decree 229/1999 which is also called the "Bindi Reform," which introduced new innovative elements that affected the public Health System. With the corporatization of Health System, over the year, a few of the private sector typical concepts such as performance appraisal which was introduced by Legislative Decree 150/2009 which is also called the "Brunetta Reform," have gained particular importance. With the introduction of the concept of performance, each Public Administration is required to measure and evaluate their performance with reference to the administration as a whole, to the organizational units, or areas of responsibility into which it is divided, and to individual employees. It was then introduced the concept of Performance Cycle, which allows Public Administrations to plan, measure, evaluate and report on the results obtained with the aim of improving the services offered to the population and correcting any deviations from the objectives defined during the planning. In order to improve the results obtained, a bonus was introduced which was given for the evaluation of the performance achieved.
The Integrated Activity and Organizational Planning (PIAO) a new single Planning and Governance document that has affected the Public Administration aims to simplify the public sector planning activities. Previously, several plans were drafted: the Personnel Needs Plan and Concrete Actions Plan, the Plan to Rationalize the Use of Instrumental Endowments, the Performance Plan, the Prevention of Corruption and Transparency Plan, the Organizational Plan of Agile Work, and the Positive Actions Plan.
With the introduction of the PIAO the plans mentioned above were integrated into a single planning document in order to enable a better linkage between them. The PIAO is a recent tool that came into force in 2022 following a regulatory process that defined the modalities, the obligations, the administrations involved, and also the possible sanctions in case of a non-compliance to it; in addition, the administrations with fewer than fifty employees can draw up a simplified plan. The PIAO has a well-defined structure. It consists of four sections, "administration master sheet," "public value, performance and anti-corruption," "organization and human capital," and "monitoring." These sections must be closely interconnected in order to enable the creation of public value, which is the main goal of the PIAO. This paper reports the organizational performance of the four Tuscan University Hospital Companies, misured by the Scuola Superiore Sant'Anna of Pisa’s Target of the MES laboratory and by the treemap of the AGENAS National Outcomes Plan (PNE) related to each company.


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