• detenuti
• detenzione carceraria
• figli
• funzione genitoriale
• minori
• responsabilità genitoriale

La tesi si occupa del modo in cui Istituzioni e operatori penitenziari devono lavorare per favorire il mantenimento delle relazioni familiari, soprattutto nei casi in cui nella vita del detenuto sia presente un figlio minore. Partendo dall'importanza che il legame affettivo genitore-figlio assume sia per la figura genitoriale che per il minore, si passa ad illustrare quali siano le possibilità di accesso a misure alternative alla detenzione previste dal nostro Ordinamento giuridico a tutela della genitorialità. Particolare attenzione viene attribuita alle differenze riscontrate a tal proposito da madre detenuta e padre detenuto. Infine si esamina il modo in cui la detenzione influisce sul rapporto genitori-figli e come tale rapporto viene tutelato all'interno della struttura penitenziaria, con un approfondimento sul caso specifico della donna detenuta che decide di portare con sé il proprio bambino in carcere, rendendolo effettivamente un piccolo recluso, mettendo in evidenza quali siano i pro e i contro di questa decisione. Un’ultima analisi è dedicata alla paternità vissuta in stato di reclusione carceraria ed al modo in cui sia possibile mantenere la relazione genitoriale.