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Le Energy Service Company (ESCO), società che effettuano interventi di efficientamento energetico in edifici commerciali e non, assumono su di sé il rischio di iniziativa, liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento. Eventuali risparmi vengono divisi tra azienda e cliente, se invece la ESCO non produce risparmio, deve pagare delle penali. Il punto cruciale di questi accordi è il modello di riferimento accettato da ambo le parti, infatti tramite questo modello viene calcolato il consumo di riferimento in base al quale calcolare l'eventuale risparmio. Non è possibile valutare a priori la bontà degli interventi proposti ed effettuati dalla ESCO in quanto non si può comprendere correttamente se eventuali differenze di consumo, rispetto a prima delle attività di risparmio effettuate, siano imputabili agli interventi stessi o alle variazioni delle grandezze che influenzano il consumo del supermercato , ovvero se imputare tale differenza, ad esempio, a una gestione più efficiente o a una temperatura media mensile differente. Diventa quindi necessario avere un modello del consumo dell'edificio estremamente affidabile, in modo da tutelare ambo le parti; il modello realizzato diventa quindi garante della fiducia tra il supermercato e l'azienda.