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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02112016-193642


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
ABUROUMI, ALBARA
URN
etd-02112016-193642
Titolo
Nuovi approcci alla funzione endoteliale nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Palombo, Carlo
Parole chiave
  • BPCO
  • broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
  • disfunzione endoteliale
  • infiammazione sistemica cronica
  • malattia cardiovascolare
  • mortalità
Data inizio appello
15/03/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
È noto che nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva l’instaurarsi di una risposta infiammatoria sistemica cronica che, nel passare del tempo, porta alla disfunzione dell’endotelio complicando il quadro clinico dei pazienti affetti da BPCO con un alto tasso di mortalità per malattia cardiovascolare.
Quindi, è di grande interesse clinico avere a disposizione delle tecniche che abbiano la capacità e la possibilità di caratterizzare, sensibilmente e specificamente, la disfunzione endoteliale traducendola in termini chiari e facilmente interpretabili da poter calcolare e stratificare il rischio cardiovascolare e monitorare le risposte della disfunzione endoteliale nel caso in cui si mettano in atto delle terapie riabilitative e/o farmacologiche.
È stato assodato che l’esercizio fisico moderato è un aspetto fondamentale nel mantenere l’essere umano ricco di salute, e che una vita sedentaria determini un cattivo funzionamento dell’organismo e dei suoi apparati ed organi.
Perciò si è rivelato importante e di intuizione recente cercare di studiare gli effetti benefici dell’esercizio fisico sulla disfunzione endoteliale che si osserva nei pazienti affetti da BPCO, in senso di diminuzione della risposta infiammatoria sistemica cronica e in termini di miglioramento della disfunzione endoteliale , come la ripresa della capacità dell’endotelio di secernere monossido d’azoto che porta alla vasodilatazione.
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