Tesi etd-02112016-182819 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TOLARI, ALESSIA
URN
etd-02112016-182819
Titolo
Studio sull'origine neoplastica in cagne sottoposte a mastectomia: ricerca di polimorfismi nel gene BRCA2
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Vannozzi, Iacopo
correlatore Prof.ssa Gemignani, Federica
controrelatore Prof.ssa Marchetti, Veronica
correlatore Prof.ssa Gemignani, Federica
controrelatore Prof.ssa Marchetti, Veronica
Parole chiave
- BRCA
- cagna
- ereditarietà
- neoplasia mammaria
Data inizio appello
04/03/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
BRCA1 E 2 NEL CANE
Le sequenze dei due geni sono state entrambe descritte nel cane (Ochiai et al., 2001;Szabo et al., 1996). Nonostante questo, gli sudi sulle mutazioni germinali del cane e le possibili associazioni con il tumore mammario sono veramente limitati.
Uno studio che ha dato un contributo in tal senso, è stato presentato da Rivera et al, il quale ha dimostrato che le mutazioni germinali di BRCA1 (nel cromosoma 9, nel cane) e BRCA2 (nel cromosoma 25, nel cane) sono associate ad un significativo aumento del rischio di tumore mammario. Il suddetto studio si incentrava sugli Springer Spaniel, razza conosciuta per l’alta suscettibilità a questo tipo di neoplasia, in cui tali mutazioni in BRCA1 e 2 aumentavano il rischio di tumore di ben 4 volte (Egenvall et al., 2005; Rivera et al., 2009).
Come nella donna, BRCA1 e BRCA2 sono geni oncosoppressori che hanno funzioni nella regolazione della crescita cellulare e nel mantenimento della stabilità genomica, tramite la riparazione del DNA (Venkitaraman, 2002; Nieto Et Al., 2003; Ochiai Et Al., 2004; Klopfleisch And Gruber, 2009).
Le sequenze dei due geni sono state entrambe descritte nel cane (Ochiai et al., 2001;Szabo et al., 1996). Nonostante questo, gli sudi sulle mutazioni germinali del cane e le possibili associazioni con il tumore mammario sono veramente limitati.
Uno studio che ha dato un contributo in tal senso, è stato presentato da Rivera et al, il quale ha dimostrato che le mutazioni germinali di BRCA1 (nel cromosoma 9, nel cane) e BRCA2 (nel cromosoma 25, nel cane) sono associate ad un significativo aumento del rischio di tumore mammario. Il suddetto studio si incentrava sugli Springer Spaniel, razza conosciuta per l’alta suscettibilità a questo tipo di neoplasia, in cui tali mutazioni in BRCA1 e 2 aumentavano il rischio di tumore di ben 4 volte (Egenvall et al., 2005; Rivera et al., 2009).
Come nella donna, BRCA1 e BRCA2 sono geni oncosoppressori che hanno funzioni nella regolazione della crescita cellulare e nel mantenimento della stabilità genomica, tramite la riparazione del DNA (Venkitaraman, 2002; Nieto Et Al., 2003; Ochiai Et Al., 2004; Klopfleisch And Gruber, 2009).
File
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