Tesi etd-02112016-122536 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
QUADRI, MICHELA
URN
etd-02112016-122536
Titolo
Anomalie opercolari e scheletriche in avannotti di Sparus aurata: effetto dell'arricchimento di Artemia salina con acidi grassi polinsaturi.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott.ssa Marzoni Fecia di Cossato, Margherita
correlatore Dott.ssa De Wolf, Tania
correlatore Dott.ssa De Wolf, Tania
Parole chiave
- Acidi grassi polinsaturi
- anomalie
- avannotti
- dieta
- Sparus aurata
Data inizio appello
04/03/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le principali anomalie dello sviluppo larvale, in Sparus aurata, riguardano la membrana opercolare, la spina dorsale, le ossa mandibolari e mascellari e, in minor parte, la pinna caudale. Rappresentano un problema economico rilevante nell'allevamento dell’orata in quanto comportano una minor resa produttiva degli esemplari colpiti, maggiori perdite e una minor qualità del prodotto finale. Poiché alla schiusa le larve di questa specie sono del tutto immature e il loro sviluppo prosegue per alcune settimane, fino alla forma definitiva, le condizioni ambientali e soprattutto l’alimentazione, in questa fase, sembrano avere un ruolo rilevante sullo sviluppo di alcune anomalie.
Lo studio, effettuato su avannotti di Sparus aurata dai 26 ai 58 giorni di età, valuta l’effetto dell’arricchimento di Artemia salina, piccoli crostacei utilizzati come prede vive nelle prime fasi di allevamento degli avannotti, con concentrazioni diverse di acidi grassi polinsaturi sullo sviluppo delle malformazioni tipiche della specie e sulla sopravvivenza generale delle larve.
I risultati raccolti non mostrano differenze tra le diverse concentrazioni di arricchimento con acidi grassi e il loro effetto sullo sviluppo di anomalie opercolari, craniali e della pinna caudale negli avannotti né un eventuale recupero precoce dell’anomalia. L’incidenza di esemplari affetti da anomalie della spina dorsale (curvature anomale come scoliosi, cifosi, lordosi) risulta invece maggiore negli esemplari sottoposti ad una dieta con Artemia arricchita con dosaggi più alti di acidi grassi.
L’indice di sopravvivenza è influenzato dalla presenza di acidi grassi polinsaturi nella dieta sin dalle prime fasi di sviluppo larvale.
Lo studio, effettuato su avannotti di Sparus aurata dai 26 ai 58 giorni di età, valuta l’effetto dell’arricchimento di Artemia salina, piccoli crostacei utilizzati come prede vive nelle prime fasi di allevamento degli avannotti, con concentrazioni diverse di acidi grassi polinsaturi sullo sviluppo delle malformazioni tipiche della specie e sulla sopravvivenza generale delle larve.
I risultati raccolti non mostrano differenze tra le diverse concentrazioni di arricchimento con acidi grassi e il loro effetto sullo sviluppo di anomalie opercolari, craniali e della pinna caudale negli avannotti né un eventuale recupero precoce dell’anomalia. L’incidenza di esemplari affetti da anomalie della spina dorsale (curvature anomale come scoliosi, cifosi, lordosi) risulta invece maggiore negli esemplari sottoposti ad una dieta con Artemia arricchita con dosaggi più alti di acidi grassi.
L’indice di sopravvivenza è influenzato dalla presenza di acidi grassi polinsaturi nella dieta sin dalle prime fasi di sviluppo larvale.
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