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Il presente lavoro nasce dalla volontà di analizzare, attraverso un excursus storico e politico, le origini ed i successivi sviluppi di un movimento di rivendicazione nazionale che, per lunghi anni, ha “tormentato” la società basca e quella spagnola. L’obiettivo che ci si propone è quello di far comprendere a fondo le dinamiche, gli effetti, e le conseguenze dell’intricata questione basca nella realtà spagnola del secolo scorso e, successivamente, nel contesto attuale dell’Europa unita.
Nella prima parte, viene fatta una breve ricostruzione della storia basca, partendo dalle origini medievali degli antichi “fueros”, fino alle tesi indipendentiste di Sabino Arana ed alla creazione del Partido Nacionalista Vasco, nel 1895. Nella seconda parte si approfondiscono gli avvenimenti e si analizza l’evolvere del sentimento nazionalista tra le due guerre mondiali, focalizzando l’attenzione soprattutto sul periodo della dittatura franchista e della nascita della lotta armata di ETA.
Nella terza ed ultima parte, è stata effettuata un’analisi del caso basco nella prospettiva odierna dell’Europa unita, esponendo la recente proposta di secessione dallo stato spagnolo da parte del Governo basco, il noto “Plan Ibarretxe”, e ponendo, infine, un quesito: vi sarà un futuro, per le rivendicazioni nazionaliste basche, nell’ Europa contemporanea? E come viene vista, la lotta per l’autodeterminazione, nel contesto dell’Unione Europea?