logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02112008-075337


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SARTINI, FEDERICO
URN
etd-02112008-075337
Titolo
Valutazione di algoritmi per il calcolo dei paths in ambiente MPLS Diffserv-TE
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA INFORMATICA
Relatori
Relatore Prof. Lenzini, Luciano
Relatore Prof. Mingozzi, Enzo
Relatore Ing. Stea, Giovanni
Parole chiave
  • BCM
  • Constraint Based Routing
  • Traffic Engineering
  • Diffserv-TE
Data inizio appello
28/02/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
La trasformazione della rete Internet da semplice struttura di trasporto dati ad una complessa architettura per il supporto di servizi eterogenei ha portato ad un requisito che l'Internet originaria non richiedeva: la Qualità del Servizio (QoS – Quality of Service).
Il supporto della QoS è oggi uno degli elementi portanti nello sviluppo della rete Internet e l'evoluzione delle architetture ha ormai superato il semplice modello Best Effort dell'Internet originaria tanto da coniare il termine “Next Generation Internet”.
In questo nuovo contesto l'Internet Traffic Engineering (TE) è divenuto un aspetto estremamente importante nel processo di gestione della QoS. Il TE si occupa di ottimizzare l'utilizzazione delle risorse della rete e le performance del traffico servito attraverso la scelta dei percorsi da utilizzare per l'instradamento dei dati. Il TE moderno ha come base l'architettura MPLS-TE che, a differenza del routing destination-based dell'IP classico, consente un controllo completo sui percorsi che un dato aggregato di traffico deve seguire. Il TE non deve comunque essere identificato con la QoS, il primo è un mezzo necessario per consentire il raggiungimento di determinati livelli di QoS e costituisce solo una parte del processo di gestione della qualità del servizio. La QoS deve poi essere tradotta in termini concreti che riguardano il trattamento ricevuto dai singoli pacchetti in termini di ritardo, jitter, packet loss, ecc. L'architettura IntServ (Integrated Services) è stata introdotta proprio per permettere di fornire tali garanzie sui pacchetti di un determinato flusso di traffico. La QoS viene garantita riservando esplicitamente delle risorse al flusso, questa operazione comporta tuttavia il mantenimento di informazioni di stato a livello di singoli flussi di dati provocando gravi problemi di scalabilità. Questo problema ha portato alla definizione dell'architettura DiffServ (Differentiated Services) che cerca di ovviare ai problemi di IntServ gestendo la QoS a livello di classi di servizio anziché di singoli flussi. L'allocazione delle risorse e quindi il mantenimento di informazioni di stato avviene a livello di aggregati di traffico ovvero un insieme di microflussi che appartengano alla stessa classe di servizio.
La definizione di classi di servizio introdotta da DiffServ ha portato alla necessità di poter differenziare il traffico anche a livello di Traffic Engineering permettendo quindi di definire obiettivi di ottimizzazione diversi per classi di servizio diverse. L'architettura Diffserv-TE è stata introdotta proprio per fornite tale supporto, le risorse della rete possono essere suddivise fra più classi attraverso l'utilizzo dei bandwidth constraints models (BCM) che sono sostanzialmente dei modelli di allocazione della banda dei links.
Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare il comportamento di alcuni algoritmi di calcolo dei paths adattandoli all'ambiente MPLS Diffserv-TE e determinando come l'introduzione dei bandwidth constraints incida su alcune performance tipiche del Traffic Engineering. Questa analisi ha richiesto lo sviluppo di alcune estensioni al simulatore NS2, lo strumento utilizzato per l'analisi simulativa dell'architettura.
File