ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02102019-182337


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MAZZONE, BEATRICE
URN
etd-02102019-182337
Titolo
Le implicazioni dell'aspettativa genitoriale sull'outcome di trattamento: uno studio RCT con placebo
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Apicella, Fabio
Parole chiave
  • placebo
  • outcome di trattamento
  • GI
  • autismo
  • aspettative
  • aspettativa genitoriale
  • ASD
  • sintomi gastro-intestinalispettro autistico
  • disturbi dello spettro autistico
Data inizio appello
25/02/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/02/2089
Riassunto
Introduzione: I disturbi dello Spettro Autistico sono disturbi del neurosviluppo caratterizzati da deficit nelle abilità socio-comunicative e per la presenza di comportamenti ristretti e stereotipati. Alta è l’incidenza in questi disturbi di problematiche gastro-intestinali, tali per cui la ricerca si è orientata verso l’indagine della correlazione tra i due disturbi.

Obiettivi: L’obiettivo di questo studio è stato indagare il possibile effetto dell’aspettativa dei genitori di un gruppo di bambini autistici sottoposto a trattamento con probiotico, controllato con placebo, sui report di valutazione conclusiva effettuati dai genitori stessi.

Materiale e Metodi: L’Intervista sull’Aspettativa Genitoriale (IAG), implementata per l’obiettivo, è stata somministrata a tutte le madri dei 63 bambini che avevano terminato il protocollo sperimentale. Sono stati presi in considerazione sei strumenti di valutazione, tra interviste e questionari auto-somministrati, a cui i genitori sono stati sottoposti prima e dopo il trattamento.

Risultati: I risultati mostrano una significativa tendenza da parte dei genitori dei bambini che alla baseline presentavano un quadro di sintomi e di competenze peggiore ad aspettarsi il trattamento con placebo. Inoltre, i genitori che avevano l’impressione di aver ricevuto il placebo restituivano alla valutazione finale dei quadri di maggiore compromissione, sia per gravità dei sintomi che per deficit di competenze.

Conclusioni: I risultati suggeriscono di utilizzare la massima cautela nel considerare i resoconti genitoriali quali fonti di informazioni relativamente all’efficacia di un trattamento, ai quali vanno sempre accompagnate valutazioni svolte da clinici il più possibile in cieco, non solo rispetto all’assegnazione al gruppo sperimentale, ma anche rispetto alle aspettative specifiche dei genitori.
File