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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02102016-092043


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
APRIGLIANO, AURORA
URN
etd-02102016-092043
Titolo
Neoplasie del tubo digerente nel cane e nel gatto: osservazioni cliniche su 64 casi (2005-2015)
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott.ssa Marchetti, Veronica
correlatore Dott. Pierini, Alessio
controrelatore Prof.ssa Citi, Simonetta
Parole chiave
  • esofago
  • intestino
  • oncologia
  • piccoli animali
  • stomaco
  • tumori
Data inizio appello
04/03/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Neoplasie del tubo digerente nel cane e nel gatto: valutazioni cliniche su 64 casi (2005-2015)

Obiettivo dello studio: effettuare una valutazione epidemiologica della popolazione con neoplasia gastroenterica (esofago, stomaco e intestino); valutare la presenza di valori clinici e clinico-patologici tipici in corso di queste patologie.
Materiali e metodi: studio retrospettivo di casi di cani e gatti con diagnosi istologica e/o citologica presso l’ospedale didattico veterinario Mario Modenato e presso una clinica privata presente sul territorio dall’anno 2005 all’anno 2015. Di tutti i casi sono stati valutati il segnalamento, la storia clinica, gli esami di laboratorio, la diagnostica per immagini, la terapia e l’eventuale follow-up.
Risultati: Sono stati reclutati 64 casi tra cui: 2 neoplasie esofagee, 9 neoplasie gastriche, 11 neoplasie enteriche nel gatto e 42 neoplasie enteriche nel cane. A livello gastrico (solo nella razza canina) l’istotipo maggiormente rappresentato è l’adenocarcinoma (5/9), a livello enterico nel gatto si ha prevalenza di linfoma (7/11), anche nel piccolo intestino nel cane si ha prevalenza di linfoma (7/14), nel grosso intestino si presentano 10/28 neoplasie benigne di cui 7/10 rappresentate da polipi rettali e delle neoplasie maligne l’istotipo maggiormente rappresentato è l’adenocarcinoma (7/18).
Conclusioni: Si tratta di patologie rare che colpiscono soprattutto animali adulti-anziani prevalentemente di sesso maschile (ad eccezione del gatto). I segni clinici e le alterazioni di laboratorio sono aspecifici, l’ecografia risulta il mezzo diagnostico più utile. La localizzazione tra piccolo e grosso intestino influenza i segni clinici, mentre gli altri parametri (di laboratorio, ecografiche o prognosi) sono influenzati dall’istotipo.

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