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La crescente complessità dell’ambiente competitivo in cui operano le imprese e la velocità con cui avvengono mutamenti nel contesto ambientale di riferimento, accentuata in maniera significativa dallo sviluppo incessante dell’Information Technology rendono indispensabile l’utilizzo di strumenti di gestione adeguati. Il business plan soddisfa la necessità di far fronte a scenari competitivi complessi e mutevoli: mentre imprese di maggiori dimensioni lo utilizzano da tempo, le piccole e medie imprese ne hanno sempre sottovalutato i benefici a causa dello sforzo che richiede in termini di tempi e costi. Proprio a causa della scarsa diffusione di questo strumento presso imprese di più ridotte dimensioni, il Business Plan risulta essere elemento di vantaggio competitivo nella misura in cui il processo che porta alla sua redazione rende l’imprenditore-manager più consapevole delle scelte che sta effettuando; il soggetto decisore, sia che si trovi nella fase di start up di una nuova impresa o che stia valutando nuove opportunità per un’impresa già esistente, si trova nella condizione di dover operare delle scelte in merito al modo in cui condurre a buon fine l’idea di business: l’attività di business planning, qualora sia positivamente associata al controllo ex post dei risultati, innesca un circolo virtuoso nella selezione delle idee migliori, affinando, nel contempo, la capacità e la sensibilità del management.