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La presente tesi di laurea si pone l’obiettivo di condurre un’analisi approfondita dello strumento equity crowdfunding e confermare la sua validità come soluzione alternativa per il reperimento di capitali rispetto ai canali di finanziamento tradizionali, come gli istituti di credito, a disposizione di determinate imprese per finanziare la nascita o lo sviluppo delle proprie attività. L’equity crowdfunding, infatti, rappresenta una forma di finanziamento collettiva operata attraverso piattaforme online in cui, a fronte di un investimento anche di modesta entità, l’azienda oggetto della campagna di raccolta di capitali riconosce all’investitore un titolo di partecipazione della società stessa, proporzionale all’investimento effettuato. Il tessuto economico italiano è notoriamente caratterizzato dalla presenza prevalente sulle piccole e medie imprese, che spesso hanno a che fare con problemi nella ricerca delle risorse finanziarie e, in particolare, soprattutto dopo la crisi del 2008, ad ottenere finanziamenti dalle banche. Tutto ciò risulta essere ancora più complicato per le imprese di nuova costituzione, meglio conosciute come start-up. L’equity crowdfunding, alla luce di tali considerazioni, emerge come una fonte di finanziamento alternativa e, di conseguenza, un valido supporto contro tali difficoltà.
La prima parte di questo elaborato si apre con la trattazione generale del fenomeno crowdfunding, ripercorrendo la storia e cercando di individuare un’accurata definizione. Vengono presentati i vari modelli attraverso i quali viene declinato il concetto di crowdfunding, partendo dai classici fino ad arrivare ai nuovi modelli più recentemente individuati e, a conclusione del primo capitolo, vengono presentati i dati relativi allo sviluppo del crowdfunding nel corso degli anni, sia a livello mondiale, sia a livello europeo e a livello italiano.
Il secondo capitolo si concentra specificatamente sulla trattazione del modello equity crowdfunding, esaminando il suo meccanismo e il coinvolgimento degli attori in una campagna di raccolta di questo tipo, insieme alle opportunità e ai rischi correlati a ciascun soggetto. Successivamente, viene presentata ed esaminata l’evoluzione normativa dello strumento, dapprima nel contesto nazionale, essendo stata l’Italia il Paese pioniere in Europa a proporne una disciplina, fino ad arrivare all’ultimo tassello normativo, cioè alla recente pubblicazione del decreto attuativo del regolamento europeo relativo ai fornitori di servizi di crowdfunding che ha uniformato, di fatto, la disciplina a livello europeo.
Il terzo e ultimo capitolo, infine, fornisce un’analisi approfondita di una delle piattaforme più importanti a livello italiano di equity crowdfunding, Mamacrowd. Inoltre, vengono esaminati tre casi pratici di società che hanno lanciato e portato a termine con successo una campagna di raccolta proprio su questa piattaforma.

The aim of this thesis is to conduct a thorough analysis of the equity crowdfunding instrument and confirm its validity as an alternative solution for raising capital compared to traditional financing channels, such as credit institutions, available to certain companies to fund the establishment or development of their activities. Equity crowdfunding represents a form of collective financing operated through online platforms where, in exchange for even a modest investment, the company subject to the capital-raising campaign grants the investor a share in the company, proportional to the investment made. The Italian economic fabric is notoriously characterized by the prevalent presence of small and medium-sized enterprises, which often face challenges in seeking financial resources, especially after the 2008 crisis, to obtain funding from banks. This becomes even more complicated for newly established businesses, better known as start-ups. Equity crowdfunding, in light of these considerations, emerges as an alternative source of financing and, consequently, a valuable support against such difficulties.
The first part of this work begins with a general discussion of the crowdfunding phenomenon, tracing its history and attempting to identify an accurate definition. Various models through which the concept of crowdfunding is manifested are presented, starting from classical ones to the newly identified models, and at the end of the first chapter, data on the development of crowdfunding over the years are presented at the global, European, and Italian levels.
The second chapter specifically focuses on the treatment of the equity crowdfunding model, examining its mechanism and the involvement of actors in such a fundraising campaign, along with the opportunities and risks related to each party. Subsequently, the regulatory evolution of the instrument is presented and examined, initially at the national level, as Italy was the pioneering country in Europe to propose regulations for this instrument, up to the latest regulatory piece, namely the recent publication of the implementing decree of the European regulation concerning crowdfunding service providers, which effectively harmonized the regulation at the European level.
The third and final chapter provides an in-depth analysis of one of the most important Italian equity crowdfunding platforms, Mamacrowd. In addition, three practical cases of companies that have successfully launched and completed a fundraising campaign on this platform are examined.