Tesi etd-02092022-102831 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MUSCIA, MARIA PAOLA
URN
etd-02092022-102831
Titolo
GLI ACCERTAMENTI BANCARI NELLA DISCIPLINA TRIBUTARIA
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Boletto, Giulia
Parole chiave
- Accertamento
Data inizio appello
28/03/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L'elaborato presenta l'obiettivo di analizzare la disciplina dell'accertamento bancario, il quale rappresenta uno tra i tanti strumenti di deterrenza azionati dall'Amministrazione finanziaria nei confronti dei contribuenti cd. "socialmente pericolosi".
Oggetto di mia analisi sarà l'evoluzione storico-normativa che vede il suo punto di partenza nella Legge-delega n.825 del 1971, la quale prevedeva delle ipotesi di deroga al segreto bancario al fine di evitare che il medesimo potesse costituire uno strumento di evasione. Ulteriore intervento normativo che verrà esaminato sarà la Legge n. 413 del 1991 la quale, aumentando i poteri istruttori dell'Amministrazione finanziaria, sostituirà alla cultura del segreto bancario, la logica della trasparenza nei rapporti tra contribuente e Amministrazione finanziaria. Gli interventi normativi, che si sono sviluppati negli anni, culmineranno nella disciplina normativa vigente, in tema di accertamenti bancari, rappresentata dall'articolo 32 del D.P.R. n. 600/1973, relativo all'accertamento delle imposte sui redditi e dall'articolo 51 del D.P.R. n. 633/1097, inerente all'ambito IVA.
L'elaborato, inoltre, si occuperà di esaminare l'ambito oggettivo e soggettivo dell'accertamento bancario e analizzerà l'iter procedurale, individuando i presupposti necessari per l'avvio di un accertamento, tra i quali rientra l'autorizzazione preventiva, e i soggetti destinatari dell'accertamento stesso. Altro aspetto che sarà analizzato, in quanto dibattuto sia in sede giurisprudenziale che dottrinale, riguarda la necessità o meno di instaurare il contraddittorio preventivo tra il contribuente e l'Ufficio accertatore.
Il lavoro di tesi terminerà con l'esame delle criptovalute, termine con il quale si fa riferimento a rappresentazioni digitali di valore, non emesse da banche centrali o da un'autorità pubblica e utilizzate come mezzo di scambio o di pagamento alternativo alla moneta avente valore legale. In ragione di queste caratteristiche, la tematica risulta essere, ad oggi, di difficile inquadramento giuridico.
Oggetto di mia analisi sarà l'evoluzione storico-normativa che vede il suo punto di partenza nella Legge-delega n.825 del 1971, la quale prevedeva delle ipotesi di deroga al segreto bancario al fine di evitare che il medesimo potesse costituire uno strumento di evasione. Ulteriore intervento normativo che verrà esaminato sarà la Legge n. 413 del 1991 la quale, aumentando i poteri istruttori dell'Amministrazione finanziaria, sostituirà alla cultura del segreto bancario, la logica della trasparenza nei rapporti tra contribuente e Amministrazione finanziaria. Gli interventi normativi, che si sono sviluppati negli anni, culmineranno nella disciplina normativa vigente, in tema di accertamenti bancari, rappresentata dall'articolo 32 del D.P.R. n. 600/1973, relativo all'accertamento delle imposte sui redditi e dall'articolo 51 del D.P.R. n. 633/1097, inerente all'ambito IVA.
L'elaborato, inoltre, si occuperà di esaminare l'ambito oggettivo e soggettivo dell'accertamento bancario e analizzerà l'iter procedurale, individuando i presupposti necessari per l'avvio di un accertamento, tra i quali rientra l'autorizzazione preventiva, e i soggetti destinatari dell'accertamento stesso. Altro aspetto che sarà analizzato, in quanto dibattuto sia in sede giurisprudenziale che dottrinale, riguarda la necessità o meno di instaurare il contraddittorio preventivo tra il contribuente e l'Ufficio accertatore.
Il lavoro di tesi terminerà con l'esame delle criptovalute, termine con il quale si fa riferimento a rappresentazioni digitali di valore, non emesse da banche centrali o da un'autorità pubblica e utilizzate come mezzo di scambio o di pagamento alternativo alla moneta avente valore legale. In ragione di queste caratteristiche, la tematica risulta essere, ad oggi, di difficile inquadramento giuridico.
File
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Tesi non consultabile. |