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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02082022-000529


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SCATIGNA, STEFANO
URN
etd-02082022-000529
Titolo
Valutazione del profilo sensoriale in bambini di età scolare con Disturbo dello Spettro Autistico: uno studio descrittivo con il Sensory Processing Measure-2 (SPM-2)
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Narzisi, Antonio
Parole chiave
  • sensory processing measure-2
  • profili sensoriali
  • disturbo dello spettro autistico
  • bambini
Data inizio appello
24/02/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/02/2092
Riassunto
- Background: La reattività sensoriale atipica è oggi considerata uno dei criteri diagnostici per i Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) ed è stata correlata a problematiche nel funzionamento adattivo e sociale, difficoltà comportamentali e a un aggravamento della sintomatologia nel corso della vita. La sottotipizzazione dell'elaborazione sensoriale dei bambini con ASD è quindi divenuta cruciale nell’identificazione delle caratteristiche sensoriali e motorie che influenzano il processo di apprendimento delle abilità di autonomia personale.
Obiettivi: Il presente studio ha due obiettivi: 1) descrivere i modelli di elaborazione sensoriale in bambini in età scolare con ASD rispetto ai coetanei in fase di sviluppo tipico; 2) distinguere all'interno del campione ASD il ruolo del livello cognitivo e dei sintomi sensoriali esplicitamente riportati nello spiegare i punteggi esibiti in una misura di funzione normoreferenziata che copre più modalità sensoriali.
- Metodi: Il test Sensory Processing Measure (SPM-2) è stato somministrato ai genitori di 113 bambini con ASD e 47 coetanei con sviluppo tipico. Nei bambini ASD è stata valutata l’influenza del livello cognitivo (alto e basso funzionamento) e dei sintomi sensoriali sui punteggi ottenuti al SPM-2.
- Risultati: Il confronto tra i gruppi ha indicato che i bambini ASD mostrano tipicamente punteggi SPM più alti con una forte prevalenza di alterazioni sensoriali nel punteggio totale SPM-2 e nelle sottoscale multiple. I bambini con ASD in tutti i punteggi SPM-2 hanno presentato un effetto principale significativo legato alla presenza di sintomi sensoriali. Mentre i bambini HF e LF non differivano nei punteggi totali SPM-2 in termini di funzionamento, un effetto principale significativo è stato trovato per diverse sottoscale come l'udito, la vista, la partecipazione sociale, l'equilibrio e il movimento.
- Conclusioni: La definizione precisa del fenotipo autistico, compreso il profilo sensoriale, è di fondamentale importanza per l'individualizzazione degli interventi psicoeducativi sia nei bambini in età prescolare e scolare che nelle fasi successive dello sviluppo. Isolare le caratteristiche sensoriali specifiche correlate al livello cognitivo porterebbe, in ultima istanza, ad approfondire le cause e le conseguenze delle alterazioni sensoriali nell'ASD, arricchendo potenzialmente le procedure diagnostiche e terapeutiche con una visione più completa della neurobiologia dell'autismo.
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