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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02082017-111221


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GUIDA, FABIO
URN
etd-02082017-111221
Titolo
L'attività di energy audit di strutture ricettive. Il caso di studio di un centro polifunzionale sito in Marina di Cecina
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof. Fantozzi, Fabio
relatore Ing. Salvadori, Giacomo
Parole chiave
  • energy audit
Data inizio appello
28/02/2017
Consultabilità
Tesi non consultabile
Data di rilascio
28/02/2087
Riassunto
L’attività di energy audit ricopre un ruolo fondamentale nella sfida alla riduzione dei consumi energetici di edifici, complessi di edifici, stabilimenti produttivi. L'energy audit per un complesso di edifici è una procedura progettata principalmente per: ottenere un'adeguata conoscenza del profilo dei consumi energetici suddivisi tra i vari vettori, identificare e quantificare le opportunità di risparmio energetico attraverso analisi costi-benefici e mettere a conoscenza i responsabili della gestione energetica dei risultati ottenuti.
Nel presente lavoro di Tesi la procedura di audit energetico è stata applicata al centro polifunzionale
“Village Hotel Residence – La buca del gatto”, essa è stata eseguita in conformità alla normativa tecnica UNI CEI EN 16247 secondo le fasi previste al suo interno. Dopo aver stabilito gli obiettivi e le fasi procedurali, è stato svolto un lavoro sul campo che ha permesso di rilevare, sia dal punto di vista geometrico che da quello impiantistico, l’intera struttura. Sono state, inoltre, raccolte le fatturazioni riguardanti i vettori energetici presenti oltre alle numerose interviste fatte ai responsabili ed al personale.
Una volta in possesso dei dati necessari è stato possibile passare alla modellazione dell’intera struttura, mediante opportuno software di simulazione dei fabbisogni energetici, che ha permesso di individuare la ripartizione degli stessi tra la climatizzazione invernale ed estiva degli ambienti, l’acqua calda sanitaria, l’illuminazione, il riscaldamento della piscina. I risultati ottenuti hanno mostrato come sia ragionevole intervenire su entrambi i vettori energetici presenti (combustibile GPL ed energia elettrica).
Validati i modelli software tramite confronto tra i risultati delle simulazioni ed i consumi stimati dalle fatturazioni pervenute, sono stati valutati diversi tipi di interventi con lo scopo di andare a ridurre i consumi energetici e quindi ridurre in generale i costi di gestione della struttura. Tra gli interventi proposti sono stati evidenziati quelli che, oltre a portare benefici economici, consentono una maggior sostituzione dei combustibili fossili a favore di fonti rinnovabili.
Gli interventi proposti oltre a portare una notevole riduzione di impiego del combustibile fossile GPL (70%) in favore di biomassa (pellet), potrebbero consentire una riduzione dei costi di gestione annui di circa il 30%, ciò coniuga gli aspetti di sostenibilità ambientale (contenimento del consumo di risorse e delle emissioni inquinanti) con i benefici economici, sempre importanti per gli utenti finali, siano essi imprenditori, amministrazioni pubbliche o privati cittadini. Proprio tra questi utenti l’audit energetico dovrebbe contribuire a potenziare la sensibilizzazione sul tema energetico-ambientale, visti anche gli indubbi vantaggi ricavabili, in modo da abbattere quella barriera conoscitiva e culturale che non consente di sfruttare a pieno la possibilità di riqualificare un patrimonio edilizio con forte connotazione energivora, nonostante siano, ad oggi, presenti diverse forme di incentivazione fiscale.
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