Tesi etd-02082009-193231 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
DONATO, ALESSANDRA
URN
etd-02082009-193231
Titolo
Progetto di recupero di villa Mirabella a Gabbro
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
Relatore Prof. Dringoli, Massimo
Relatore Prof. Sassu, Mauro
Relatore Prof. Sassu, Mauro
Parole chiave
- consolidamento
- laboratori di ricerca
- recupero
- rifunzionalizzazione
Data inizio appello
05/03/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
05/03/2049
Riassunto
Il tema delle presente Tesi di Laurea è il recupero di Villa Mirabella a Gabbro.
La villa fu costruita come residenza estiva da un cardinale appartenente alla famiglia savoiarda dei Finocchietti nel 1761 ed è situata ai margini del piccolo borgo rurale di Gabbro, situato sulla fascia collinare a Nord del Comune di Rosignano Marittimo.
L'interesse per questo edificio nasce dalla consapevolezza dell'avanzato stato di degrado, architettonico e funzionale in cui si trova, e dal riconoscimento di un'architettura con chiari riferimenti barocchi che differisce per tipologia e per forma da altri edifici presenti nell'ambito territoriale in cui si colloca, le colline livornesi.
Condurre un’analisi esaustiva su villa Mirabella significa, in primo luogo, indagare sulle vicende storiche che hanno segnato il profilo evolutivo dei territori del Comune di Rosignano da un punto di vista socio-economico e che hanno impresso a questi luoghi le caratteristiche urbanistiche e abitative che sono tuttora riconoscibili.
L’attenzione deve dunque essere rivolta non solo al singolo edificio ma all’intero contesto paesaggistico entro il quale esso è inserito.
Nel caso di villa Mirabella a Gabbro, attualmente di proprietà del Comune, l’indagine risulta essere ancora più articolata a causa dei tanti cambiamenti avvenuti nel corso di tre secoli di storia e che l’hanno vista teatro di numerose vicende legate alle trasformazioni dell’assetto economico e demografico di queste zone, per poi passare alle vicende sui passaggi di proprietà e sugli interventi attuati, fino a concludersi con i lavori di restauro eseguiti ad opera della Soprintendenza dei Beni Culturali di Pisa avvenuti negli anni 80 e l’attuale dibattito sul possibile recupero dell’immobile per scopi culturali.
Il suo valore storico è incrementato dal fatto che non esistono edifici simili su tutto il territorio livornese. D’altra parte, al pregio architettonico di questo edificio, si aggiunge il valore derivato dalle relazioni urbanistiche e paesaggistiche che la villa stabilisce con il centro storico di Gabbro e la fattoria, e con le relazioni che questo unicum architettonico stabilisce con il paesaggio collinare circostante.
Proprio per questo motivo il restauro dell'immobile è stato reputato per anni come l'opportunità per rilanciare un'economia legata al territorio, diventando un punto di riferimento per le attività e gli sviluppi di questo contesto urbano.
È in questi termini che il lavoro è stato articolato in quattro fasi differenti, ciascuna delle quali individua una specifica area tematica:
1-L’analisi del contesto territoriale
E’ stato analizzato l’ambito territoriale entro cui si inserisce il borgo storico di Gabbro, attraverso l’osservazione nel tempo degli sviluppi socio-economici dei piccoli centri storici collinari del Comune di Rosignano Marittimo e l’analisi degli strumenti di programmazione territoriale elaborati dall’Amministrazione Comunale.
2-Le origini e gli sviluppi storici di Villa Mirabella
A conclusione di un’approfondita indagine storico-archivistica è stato possibile ricostruire la storia della villa: la sua edificazione nel 1761 ad opera della famiglia savoiarda dei Finocchietti, i passaggi di proprietà, i progetti di restauro proposti a partire dagli anni 80.
3-Il progetto di recupero
E’ stata formulata un'ipotesi progettuale finalizzata al recupero dell'immobile nel rispetto dei caratteri tipologici e funzionali dell’organismo edilizio. La proposta prevede la realizzazione, in un’area adiacente alla villa, di laboratori di ricerca sul laterizio e sui materiali ceramici a supporto dell’attività di produzione di laterizi della ditta industriale Donati posta nelle immediate vicinanze.
4-Il consolidamento strutturale
A conclusione del progetto di recupero sono stati studiati i possibili interventi di consolidamento dell’organismo edilizio dal punto di vista strutturale nel rispetto della normativa vigente ed è stato redatto un computo metrico estimativo relativo alle operazioni di risturutturazione dell'immobile.
La villa fu costruita come residenza estiva da un cardinale appartenente alla famiglia savoiarda dei Finocchietti nel 1761 ed è situata ai margini del piccolo borgo rurale di Gabbro, situato sulla fascia collinare a Nord del Comune di Rosignano Marittimo.
L'interesse per questo edificio nasce dalla consapevolezza dell'avanzato stato di degrado, architettonico e funzionale in cui si trova, e dal riconoscimento di un'architettura con chiari riferimenti barocchi che differisce per tipologia e per forma da altri edifici presenti nell'ambito territoriale in cui si colloca, le colline livornesi.
Condurre un’analisi esaustiva su villa Mirabella significa, in primo luogo, indagare sulle vicende storiche che hanno segnato il profilo evolutivo dei territori del Comune di Rosignano da un punto di vista socio-economico e che hanno impresso a questi luoghi le caratteristiche urbanistiche e abitative che sono tuttora riconoscibili.
L’attenzione deve dunque essere rivolta non solo al singolo edificio ma all’intero contesto paesaggistico entro il quale esso è inserito.
Nel caso di villa Mirabella a Gabbro, attualmente di proprietà del Comune, l’indagine risulta essere ancora più articolata a causa dei tanti cambiamenti avvenuti nel corso di tre secoli di storia e che l’hanno vista teatro di numerose vicende legate alle trasformazioni dell’assetto economico e demografico di queste zone, per poi passare alle vicende sui passaggi di proprietà e sugli interventi attuati, fino a concludersi con i lavori di restauro eseguiti ad opera della Soprintendenza dei Beni Culturali di Pisa avvenuti negli anni 80 e l’attuale dibattito sul possibile recupero dell’immobile per scopi culturali.
Il suo valore storico è incrementato dal fatto che non esistono edifici simili su tutto il territorio livornese. D’altra parte, al pregio architettonico di questo edificio, si aggiunge il valore derivato dalle relazioni urbanistiche e paesaggistiche che la villa stabilisce con il centro storico di Gabbro e la fattoria, e con le relazioni che questo unicum architettonico stabilisce con il paesaggio collinare circostante.
Proprio per questo motivo il restauro dell'immobile è stato reputato per anni come l'opportunità per rilanciare un'economia legata al territorio, diventando un punto di riferimento per le attività e gli sviluppi di questo contesto urbano.
È in questi termini che il lavoro è stato articolato in quattro fasi differenti, ciascuna delle quali individua una specifica area tematica:
1-L’analisi del contesto territoriale
E’ stato analizzato l’ambito territoriale entro cui si inserisce il borgo storico di Gabbro, attraverso l’osservazione nel tempo degli sviluppi socio-economici dei piccoli centri storici collinari del Comune di Rosignano Marittimo e l’analisi degli strumenti di programmazione territoriale elaborati dall’Amministrazione Comunale.
2-Le origini e gli sviluppi storici di Villa Mirabella
A conclusione di un’approfondita indagine storico-archivistica è stato possibile ricostruire la storia della villa: la sua edificazione nel 1761 ad opera della famiglia savoiarda dei Finocchietti, i passaggi di proprietà, i progetti di restauro proposti a partire dagli anni 80.
3-Il progetto di recupero
E’ stata formulata un'ipotesi progettuale finalizzata al recupero dell'immobile nel rispetto dei caratteri tipologici e funzionali dell’organismo edilizio. La proposta prevede la realizzazione, in un’area adiacente alla villa, di laboratori di ricerca sul laterizio e sui materiali ceramici a supporto dell’attività di produzione di laterizi della ditta industriale Donati posta nelle immediate vicinanze.
4-Il consolidamento strutturale
A conclusione del progetto di recupero sono stati studiati i possibili interventi di consolidamento dell’organismo edilizio dal punto di vista strutturale nel rispetto della normativa vigente ed è stato redatto un computo metrico estimativo relativo alle operazioni di risturutturazione dell'immobile.
File
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Indice.pdf | 29.89 Kb |
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