• farina di insetto
• diets
• aquaculture
• strawberry waste and spent barley malt
• substrates
• Hermetia illucens
• insect meal
• performance produttive e riproduttive zebrafish
• diete
• acquacoltura
• scarti di fragole e malto d’orzo esausto
• zebrafish
• substrati
• Hermetia illucens
• productive and reproductive performance

RIASSUNTO

Negli ultimi decenni, con l’aumento della popolazione mondiale e del suo reddito medio, sono aumentate le esigenze alimentari e il consumo globale di pesce. L’acquacoltura è uno dei settori più promettenti per sopperire alle esigenze alimentari della futura popolazione mondiale e già oggi rappresenta circa il 50% della produzione ittica mondiale.
Purtroppo, però, l’ulteriore crescita di questo settore è fortemente limitata dalla ridotta disponibilità di mercato di farina (FM) e olio di pesce (FO), ingredienti essenziali dei mangimi come principali fonti di proteine e lipidi. La loro produzione, tra l’altro, comporta gravi danni agli stock ittici selvatici e, quindi, gravi problematiche di sostenibilità ambientali, economiche e sociali. Per questa ragione è necessario trovare delle fonti alternative, e le fonti proteiche vegetali sono già state prese in considerazione dall’industria mangimistica con risultati discutibili, mentre la farina di insetti sembra essere una valida alternativa.
Nel presente studio è stato valutato l’effetto della parziale e totale sostituzione della FM nella dieta dei pesci con due farine di Hermetia illucens (HI) prodotte rispettivamente su scarti di fragole e malto d’orzo esausto, con livelli di inclusione di farina di HI pari al 25% e al 35%, in sostituzione di pari quantità della FM (tasso di sostituzione rispettivamente del 71% e del 100%). La sperimentazione, condotta presso la “zebrafish facility” del Dipartimento di Scienze Veterinarie, ha avuto una durata 42 giorni ed è stata condotta su 375 giovanili di zebrafish (Danio rerio). A tale scopo, sono stati predisposti 5 trattamenti, di cui uno di controllo, e 4 di diete sperimentali con 3 repliche ciascuno.
Al termine della prova, in merito alla performance di crescita, si sono osservate differenze significative tra il gruppo di controllo e i gruppi alimentati con farina di HI, in particolare, quest’ultimi hanno raggiunto un peso vivo finale maggiore, fatto registrare migliori incrementi di peso cumulativo. Inoltre, i gruppi alimentati con farina di HI hanno mostrato indici di conversione tendenzialmente migliori rispetto al controllo. In aggiunta, l’inclusione di farina di HI in sostituzione della FM, ha influito positivamente sulle performance di riproduzione, specialmente nel tasso di schiusa e, tendenzialmente, nel numero di uova emesse. Complessivamente, i risultati osservati suggeriscono che la farina di HI è una valida alternativa alla FM nell’alimentazione dello zebrafish, e di conseguenza delle specie ittiche di interesse per l’acquacoltura; in particolar modo potrebbe essere indicata nella alimentazione per l’ingrasso e per la riproduzione.

ABSTRACT

In recent decades, as the world population and its average income have increased, global food needs and fish consumption have increased. Aquaculture is one of the most promising sectors to meet food needs of the world future population, and it already accounts for about 50 percent of world fish production.
Unfortunately, further growth of this sector is severely limited by the reduced market availability of fishmeal (FM) and fish oil (FO), essential feed ingredients as major sources of protein and lipids. Their production, among other things, results in serious damage to wild fish stocks and, therefore, serious environmental, economic, and social sustainability issues. For this reason, alternative sources must be found, and vegetable protein sources have already been considered by feed industry with questionable results; while insect meal seems to be a viable alternative.
In the present study was evaluated the effect of a partial and total substitution of FM in fish diets with two Hermetia illucens (HI) meals produced on strawberry waste and spent barley malt, respectively. The HI meal inclusion levels were 25% and 35%, replacing equal amounts of FM (substitution rates of 71% and 100%, respectively). The experiment, conducted at the “zebrafish facility” of the Department of Veterinary Sciences, lasted 42 days and was conducted on 375 juvenile zebrafish (Danio rerio). For this purpose, 5 treatments were set up, including one control treatment and 4 experimental diets with 3 replicates each.
At the end of the trial, with regard to growth performance, significant differences were observed between the control group and the groups fed HI meal. In particular, the latter achieved a higher body weight, better cumulative body weight gains. In the end, treatments fed HI meals showed slightly better Feed Conversion Rate than the control. In addition, the inclusion of HI meal in place of FM, positively affected reproduction performance, especially in hatching rate and, tendentially, in the number of eggs emitted. Overall, the observed results suggest that HI meal is a viable alternative to FM in zebrafish diets, and also in aquafeeds of fish species of interest for aquaculture. Therefore, due to the results obtained, they may be indicated for fish fattening and reproduction diets