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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02072023-234426


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SALAMA, SHADI OMDA
URN
etd-02072023-234426
Titolo
Business Intelligence e Corporate Performance Management nel processo decisionale, presentazione di un business case aziendale.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Castellano, Nicola Giuseppe
Parole chiave
  • Corporate Performance Management
  • Business Intelligence
Data inizio appello
27/02/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/02/2093
Riassunto
Alla base di questo elaborato c’è la volontà, da parte di chi scrive, di descrivere il mondo informatico che si può nascondere all’intero di un’azienda, in particolare tutte le componenti, fisiche, pratiche e teoriche che riguardano le tematiche della Business Intelligence (BI) e del Corporate Performance Management (CPM).
Le motivazioni che hanno portato alla stesura sono molteplici, ma sono legate principalmente a due filoni che ne hanno guidato la redazione fungendo da cardine trainante del ragionamento e del processo logico che verrà seguito: da un lato c’è l’esperienza provata in prima persona da colui che scrive durante il suo tirocinio in un’azienda che si occupa esattamente delle ematiche di cui si tratterà, e dall’altro c’è l’intenzione di presentare e diffondere il più possibile l’importanza che questi argomenti hanno, e avranno sempre di più, nel mondo del business odierno e futuro.
L’obbiettivo di questa tesi è dunque quello di andare a sviscerare sotto ogni punto di vista, partendo dalle strutture fisiche, fino ad arrivare agli output finali, ogni possibile sfaccettatura che è possibile riscontrare nell’analisi di questi temi, e trasmettere così al lettore una visione d’insieme di insieme relativa a questi argomenti che sia in grado di evidenziarne l’importanza, soprattutto in un ambito odierno dove il dato ha un’importanza superiore a (quasi) qualsiasi altro elemento.
Al fine di ottenere questo risultato verranno presentati, oltre alle digressioni necessaire alla comprensione adeguata dei succitati argomenti, anche alcuni esempi sul campo che fungano da “riassunti pratici” di quanto detto nelle sezioni dell’elaborato precedenti, andando così a offrire non solo una panoramica scientifica dell’argomento, rafforzata da numerose fonti di letteratura scientifica e di stakeholder direttamente impegnati, ma anche un caso reale che vada così a cementare nella mente di chi legge tutti gli argomenti trattati fino a quel momento, poiché si andrà a inquadrarli in un’ottica di reale utilizzo diretto sul campo, grazie al quale sarà meglio possibile comprenderne pro e contro.
L’elaborato è dunque suddiviso in 4 capitoli, all’interno dei quali saranno presenti molteplici sotto capitoli e paragrafi, così suddivisi:
1- Primo Capitolo – L’Ambiente Tecnologico. All’interno di questo capitolo si trova la descrizione di tutte le componenti necessarie per poter pensare di intraprendere un processo di BI e CPM, ovvero è possibile riscontrare tutti gli elementi fisicamente necessari per poterlo fare, la forma organizzativa che l’azienda dovrà adottare per poterlo fare, a anche, in parte, i cambiamenti che i dipendenti devono mettere in atto nella propria forma mentis pr poterlo mettere in pratica al meglio e trarne, di conseguenza, il massimo beneficio; si procederà dunque partendo da una definizione generica dell’ambiente tecnologico, per poi andare a descriverne nello specifico l’infrastruttura, con tutti i concetti necessari per comprenderne il funzionamento, procedendo poi verso la descrizione degli approcci di Data Driven (approccio strategico guidato dai dati) e di Customer Relationship Management (CRM, approccio guidato invece dal focus sulla continuazione della relazione tra cliente e azienda), toccando poi concetti di fondamentale importanza al fine della comprensione quali Data Quality (la qualità dei dati, anch’essa molto importante), Information Supply Chain (cioè la catena di approvvigionamento informativo, data dagli scambi di dati tra gli utenti di una certa rete), protocolli di Online Transaction Processing (OLTP) e Online Analytical Processing (OLAP) (protocolli attraverso i quali è possibile gestire e ottenere determinate informazioni), analisi multidimensionale (uno dei capisaldi concettuali dell’intero elaborato, che permette di rappresentare in forma grafica o di schema una tabella a più livelli di dimensione), Knowlede Base (cioè una raccolta di informazioni strutturate in una sorte di banca dati), Enterprise Resource Planning (ERP, cioè quei software che fungono da ausilio per l’azienda nell’andare ad automatizzare i propri processi), per poi infine concludere con l’argomento che funge un po’ da “contenitore” per tutti gli argomenti fino a questo punto presentati, il Knowledge Management (ovvero la gestione condivisione del sapere all’interno di un’organizzazione) e la sua declinazione professionale, ovvero il cosiddetto Knowledge Worker, o lavoratore dal sapere.
2- Secondo Capitolo – BI e CPM, Definizione, Storia e Funzioni. In questo capitolo si inizierà ad andare più nello specifico delle tematiche trattate, si procederà dunque a raccontare brevemente la storia dei concetti di Business Intelligence e Corporate Performance Management, argomenti cardine del secondo capitolo e principi guida del quarto, se ne andranno a definire le funzioni che questi sono i grado di assolvere, per poi andare a darne una definizione basata sulle definizioni collaterali date dai principali studiosi della materia, in modo da ottenere quella che, secondo l’opinione di chi scrive, sia la più completa ed esauriente possibile.
3- Terzo Capitolo – Il Software Board. L’intento del terzo capitolo è quello di presentare lo strumento che sarà utilizzato nel business case del quarto capitolo, ovvero il software omonimo prodotto dall’azienda Board International, e ne verrà presentata, oltra alla sua composizione formata da Database, Procedure e Capsules, anche quella che è la percezione che si ha di questo software nel campo economico: per questo verrà introdotto e descritto il Gartner Magic Quadrant, vero punto di riferimento in questo ambito.
4- Quarto Capitolo – Il Business Case Aziendale. In questo ultimo capitolo conclusivo sarà introdotto e presentato un output finale che racchiuda al suo interno quasi tutte le componenti spiegate fino a quel momento, andando così a, oltre a darne un ulteriore approfondimento per renderle più comprensibili al lettore, dimostrarne l’utilità, collegando ovviamente il tema a quello che è il contesto socioeconomico di riferimento e alle esigenze di fondo dell’azienda presa come esempio. L’obbiettivo è esplicitare nella maniera più oggettiva e inconfutabile possibile quelli che sono i vantaggi che derivano dall’adozione di tale tipo di tecnologie, utilizzando come strumento l’analisi del processo che queste portano avanti, evidenziando in particolare il modus operandi che ha portato allo sviluppo e i suoi risvolti pratici: verranno presentati degli strumenti attraverso i quali è possibile programmare la propria attività e le relative saturazioni di personale dovute alla stagionalità (soprattutto perché in presenza di un settore che ne risente fortemente, soprattutto a causa di tempistiche dettate dalla legge, più che da una reale stagionalità ambientale legata al corso dell’anno), calcolare in anticipo i ricavi che ne derivano, ottenere un bilancio quasi in tempo reale che vada dal singolo ufficio di paese, sino ad arrivare ad un bilancio aggregato a livello nazionale, che sia catalogabile per regione, tipologia di servizio, fino anche ad arrivare al livello di produttività della singola risorsa umana.
Infine, verranno tratte le conclusioni dove verrà presentato il punto di vista di chi scrive l’elaborato e ne verranno presentate le opinioni, in questo caso volte a sottolineare ed esplicitare, non solo l’importanza di tali strumenti, ma anche ad evidenziarne le lacune informative, con tutte le conseguenze economiche del caso, che emergerebbero in caso della loro assenza, soprattutto in determinati ambiti economici.
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