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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02072023-134200


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TALINI, NICCOLO'
URN
etd-02072023-134200
Titolo
Una nuova prospettiva per gli investimenti sostenibili: i Sustainability-Linked bond
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Ferretti, Paola
Parole chiave
  • Enel
  • ESG
  • finanza sostenibile
  • green bond
  • ICMA
  • sustainability-linked bond
  • Sustainable Development Goals
  • tassonomia
Data inizio appello
27/02/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Esiste una nuova prospettiva nel campo degli investimenti sostenibili: i Sustainability-Linked bond. La prima emissione di questo tipo risale al 2019 ed appartiene ad Enel.
Per arrivare a questo tipo di obbligazione, il percorso non è stato temprestivo nel mondo della finanza sostenibile. Negli ultimi anni c’è stato un aumento esponenziale dell'attenzione nei confronti dei problemi ambientali e sociali circostanti, da parte delle grandi potenze mondiali.
Per contrastare il riscaldamento globale, derivante dalla crisi climatica, ha avuto un ruolo fondamentale l’accordo di Parigi del 2015, che ha dato vita all’Agenda 2030 attraverso la quale sono stati stipulati diversi obiettivi da raggiungere entro il 2030 per salvaguardare il pianeta terra, su tutti la limitazione del riscaldamento medio globale di 2 gradi Celsius rispetto al periodo preindustriale.
L’aspetto centrale dell’Agenda 2030 sta nella formalizzazione di 169 target diversi da raggiungere, che vengono essenzialmente rappresentati da 17 obiettivi chiamati “Sustainable Development Goals, proposti dall’ONU per contrastare la crisi e combattere la povertà.
Per raggiungere tali obiettivi non potevano bastare i fondi pubblici, bensì si è reso necessario uno sforzo congiunto tra fondi pubblici e fondi privati.
In questo contesto acquisiscono maggior centralità nel mondo obbligazionario gli strumenti come Green Bond e Social Bond: obbligazioni connesse al finanziamento di progetti legati a scopi ambientali o a scopi sociali, nati una decina di anni prima ma mai effettivamente regolarizzati.
Nel 2018, tramite un gruppo di esperti nominati dalla Commissione Europea, viene pubblicata la Tassonomia, con lo scopo di promuove l’importanza della finanza sostenibile e regolamentarla, in modo da rendere i suoi strumenti più affidabili e centrali per il raggiungimento dei Sustainable Development Goals.
Da questo momento i due strumenti obbligazionari aumentano esponenzialmente la loro crescita arrivando a quote di mercato impensabili precedentemente, entrando abitualmente nelle strategie di investimento degli individui.
Ulteriore passo in avanti nel campo delle obbligazioni legate alla sostenibilità avviene nel 2019, quando Enel emette il primo sustainability linked bond della storia. Si tratta di un titolo obbligazionario, il cui rendimento varia, o con segno positivo o con segno negativo, in base al raggiungimento o meno di specifici target di sostenibilità misurati su altrettanti indicatori chiavi di prestazione. Si differenziano dalle altre obbligazioni sostenibili poiché i proventi che ne derivano dalla raccolta non sono destinati a finanziare progetti specifici, bensì a sostenere l’implementazione della strategia complessiva di sviluppo sostenibile dell’impresa. Infatti, nei suoi documenti, Enel specifica che si riserva di utilizzare i fondi ottenuti dall’emissione per soddisfare le proprie esigenze di finanziamento.
Prevedono dunque un ruolo maggiormente attivo dell’azienda emittente, che non dovrà più occuparsi solamente di un solo progetto, ma dovrà preoccuparsi di essere sostenibile a 360 gradi.
L’anno seguente, nel 2020, l’ICMA ha pubblicato delle linee guida, non vincolanti, da seguire per riuscire ad avere successo con l’emissione dei sustainability-linked bond, in modo da sviluppare ulteriormente il ruolo chiave che possono ricoprire tali obbligazioni nei mercati. Viene definito come “qualsiasi tipo di prestito obbligazionario dotato di caratteristiche finanziarie e/o strutturali che possono variare a seconda che l’emittente raggiunga o meno obiettivi di sostenibilità/ESG predefiniti”.
La crescita, in soli 3 anni, è stata esponenziale. Il mercato globale dei sustainability-linked bond ha superato i 174 miliardi di dollari, affermandosi come lo strumento obbligazionario probabilmente più adatto a contribuire alla mitigazione della crisi ambientale ed ecologica.

There is a new perspective in the field of sustainable investments: sustainability-linked bonds. The first such issue dates back to 2019 and belongs to Enel.
To get to this type of bond, the path has not been temprestive in the world of sustainable finance. In recent years there has been an exponential increase in attention to surrounding environmental and social problems by the world's major powers.
To counteract global warming, resulting from the climate crisis, the 2015 Paris Agreement played a key role, which gave birth to the 2030 Agenda through which several goals were stipulated to be achieved by 2030 to safeguard planet earth, chief among them limiting average global warming by 2 degrees Celsius compared to the pre-industrial period.
The central aspect of the 2030 Agenda lies in the formalization of 169 different targets to be achieved, which are essentially represented by 17 goals called the Sustainable Development Goals, proposed by the UN to counter the crisis and fight poverty.
To achieve these goals, public funds could not suffice; rather, a joint effort between public and private funds was necessary.
In this context, instruments such as Green Bonds and Social Bonds gained more centrality in the bond world: bonds linked to the financing of projects related to environmental or social purposes, which were born a decade earlier but never actually regularized.
In 2018, through a group of experts appointed by the European Commission, the Taxonomy was published, with the aim of promoting the importance of sustainable finance and regulating it, so as to make its instruments more reliable and central to the achievement of the Sustainable Development Goals.
From this moment, the two bond instruments exponentially increase their growth reaching previously unthinkable market shares, routinely entering the investment strategies of individuals.
Further breakthrough in sustainability-linked bonds occurs in 2019, when Enel issues the first sustainability linked bond in history. This is a bond whose yield varies, either with a positive or negative sign, based on whether or not specific sustainability targets measured on as many key performance indicators are met. They differ from other sustainable bonds in that the proceeds raised from them are not used to finance specific projects, but rather to support the implementation of the company's overall sustainable development strategy. In fact, in its documents, Enel specifies that it reserves the right to use the funds obtained from the issue to meet its own financing needs.
It thus envisages a more active role for the issuing company, which will no longer have to deal only with one project, but will have to concern itself with being sustainable across the board.
The following year, in 2020, ICMA published guidelines, which are non-binding, to be followed in order to succeed with the issuance of sustainability-linked bonds, so as to further develop the key role such bonds can play in the markets. It is defined as "any type of bond with financial and/or structural characteristics that may vary depending on whether or not the issuer achieves predefined sustainability/ESG targets."
The growth, in just 3 years, has been exponential. The global sustainability-linked bond market has surpassed $174 billion, establishing itself as the bond instrument probably best suited to help mitigate the environmental and ecological crisis.


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