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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02072023-130910


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MEREGA, ELISA
URN
etd-02072023-130910
Titolo
"Preliminary insight into the use of bee pollen as alternative feed ingredient in aquaculture"
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Dott. Felicioli, Antonio
Parole chiave
  • alternative
  • aquaculture
  • bee
  • feed
  • fish
  • ingredient
  • Merega
  • pollen
  • protein
  • source
  • zebrafish
Data inizio appello
24/02/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
"Questo studio mirava a testare il potenziale dell'inclusione di BP (bee pollen) come ingrediente alternativo in diete di zebrafish (Danio rerio) allo stadio larvale e i suoi effetti sulla lunghezza totale (TL) e sul tasso di sopravvivenza. L'attività di ricerca presentata in questa tesi è stata svolta all’interno di un quadro di domanda sempre crescente di prodotti ittici, sia per consumo umano che animale. Nel corso degli ultimi decenni, infatti, i sistemi di acquacoltura, sia in ambienti d'acqua dolce che marini, sono diventati un importante contributo per soddisfare queste esigenze ed insieme alle risorse ittiche sono divenuti una delle più grandi fonti di proteine animali del mondo. In acquacoltura, la farina di pesce (FM) e l'olio di pesce (FO) rivestono un ruolo cruciale, poiché entrambi sono principali fonti di proteine e lipidi ad alto valore nutrizionale utilizzate in mangimi per acquacoltura in tutto il mondo e presentano un profilo amminoacidico perfettamente bilanciato e adatto all’alimentazione del pesce. Sfortunatamente, la loro produzione è significativamente influenzata da una scarsa sostenibilità, il loro prezzo è aumentato negli ultimi decenni e la produzione (soprattutto di FM) non è sufficiente per sostenere il tasso di crescita odierno dell'acquacoltura, oltre alla domanda proveniente da altre industrie di alimentazione animale. Per questi motivi, l'industria alimentare e le istituzioni di ricerca sono attualmente impegnate nel trovare possibili validi ingredienti alternativi che consentano produzioni di acquacoltura sostenibili e che possano fornire un profilo proteico e lipidico più valido di quello proveniente dagli ingredienti di origine vegetale. A questo scopo, sembra che il BP sia uno dei migliori candidati, a causa della sua ricca presenza di proteine ad alto valore, lipidi, minerali, vitamine e amminoacidi essenziali, nonché dei suoi presunti numerosi effetti benefici (e.g., immunostimolanti, antiossidanti, antibatterici, antiallergici). Il presente lavoro prevede una crescente inclusione di HBP all’interno di diete per zebrafish (uno dei modelli sperimentali (vertebrati) più importanti in differenti campi di ricerca) allo stadio larvale, al fine di sostituire il mangime commerciale (Optima® - INVE aquaculture ©, Belgio) a diverse percentuali e valutare il conseguente effetto sulla lunghezza totale (TL) e sulla sopravvivenza. L'esperimento è durato 28 giorni e prevedeva tre diverse diete sperimentali con una crescente inclusione di BP "multiflora", utilizzando il mangime commerciale Optima® come base: una dieta di controllo senza l'aggiunta di BP (T100), una dieta con il 25% di inclusione (T75) e una con il 50% di inclusione (T50). Queste diete sono state prodotte e somministrate a una media di 163 pesci per trattamento. Per monitorare la lunghezza totale media, sono state prelevate 40 larve (60 al 28° giorno) da ciascuna vasca e fotografate utilizzando una fotocamera digitale ad un ingrandimento di x10,9 durante quattro diversi campionamenti (1°, 7°, 14°, 28° giorno). Il test ANOVA e la successiva comparazione a coppie (Tukey-Kramer) hanno rivelato differenze significative tra i gruppi T100 e T50 e tra i gruppi T75 e T50. I soggetti del gruppo T50 hanno mostrato una lunghezza totale media significativamente più alta, ma anche una percentuale di sopravvivenza più bassa, come evidenziato dal test del Chi-quadro. I risultati del presente lavoro potrebbero essere attribuiti a una minore quota energetica nella dieta caratterizzata da una maggiore inclusione di BP. Sono necessari ulteriori studi per valutare diversi parametri e ottimizzare la quota di inclusione."

"This study aimed to test the potential of including bee pollen (BP) as an alternative ingredient in zebrafish (Danio rerio) larvae's diets and its effects on total length (TL) and survival rate. The research activity presented in this thesis was carried out within the framework of an ever-increasing demand for fish products, both for human and animal consumption. In recent decades, aquaculture systems, both in freshwater and marine environments, have become an important contribution to meet these needs and, together with fish resources, have become one of the world's largest sources of animal proteins. In aquaculture, fish meal (FM) and fish oil (FO) play a crucial role, as both are major sources of high-value proteins and lipids used in aquaculture feed worldwide and have a perfectly balanced amino acid profile suitable for fish feeding. Unfortunately, their production is significantly influenced by poor sustainability, their price has increased in recent decades, and their production (especially FM) is not sufficient to support the current growth rate of aquaculture, as well as demand from other animal feeding industries. For these reasons, the food industry and research institutions are currently working to find possible alternative ingredients that will allow sustainable aquaculture productions and provide a more valid protein and lipid profile than that from vegetable-based ingredients. For this purpose, BP appears to be one of the best candidates, due to its rich presence of high-value proteins, lipids, minerals, vitamins, and essential amino acids, as well as its alleged numerous health effects (e.g., immunostimulating, antioxidant, antibacterial, anti-allergic). This work involves a gradual inclusion of HBP within diets for zebrafish (one of the most important experimental models (vertebrates) in different research fields) at the larval stage, in order to replace the commercial feed (Optima® - INVE aquaculture ©, Belgium) at different percentages and evaluate the resulting effect on total length (TL) and survival. The experiment lasted 28 days and involved three different experimental diets with a gradual inclusion of "multiflora" BP, using the Optima® commercial feed as a base: a control diet without BP addition (T100), a diet with 25% inclusion (T75), and one with 50% inclusion (T50). These diets were produced and administered to an average of 163 fish per treatment. To monitor the average total length, 40 larvae (60 on day 28) were collected from each tank and photographed using a digital camera at a magnification of x10.9 during four different samples (1st, 7th, 14th, 28th day). The ANOVA test and subsequent pairwise comparison (Tukey-Kramer) revealed significant differences between T100 and T50 groups and between T75 and T50 groups. The T50 group subjects showed a significantly higher average total length, but also a lower survival rate, as indicated by the Chi-square test. Further studies are needed to evaluate different parameters and to optimize the inclusion rate."
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