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• analisi del rischio

Le recenti evoluzioni dei contesti operativi che le aziende moderne si trovano a fronteggiare, sia in un’ottica puramente evolutiva dovuta alla globalizzazione, sia in conseguenza di eventi di natura finanziaria o sociale, spingono sempre di più il management a complementare gli aspetti deterministici della produzione (qualità) con approcci legati all’analisi dei rischi e loro mitigazione.
Il presente lavoro di tesi è incentrato su quest’ultimo aspetto ed approfondisce il legame tra le certificazioni di qualità e l’approccio Risk-Based Thinking. La sua trattazione è suddivisa in tre parti, due teoriche e una pratico – esemplificativa rispetto alle argomentazioni affrontate.
Nella prima parte dell’elaborato è stato approfonditamente analizzato il tema legato al concetto di qualità, evidenziandone l’evoluzione storica e l’importanza che assume nelle realtà aziendali quale obiettivo indispensabile da raggiungere per il successo di lungo termine.
In particolare, è stato analizzato il modello Total Quality Management, fondamentale per integrare lo sviluppo della qualità nelle imprese e che, relativamente all’approccio del miglioramento continuo su cui si fonda, ha permesso di evidenziare le fasi del ciclo di Deming.
Quest’ultimo rappresenta uno strumento concettuale e la base primaria per l’implementazione di tutti i sistemi di gestione in aziende il cui scopo è sviluppare una cultura di “continuos improvement”; è infatti un argomento richiamato più volte anche nei capitoli successivi della trattazione.
La prima parte dell’elaborato prevede, inoltre, lo studio del Sistema di Gestione della Qualità: viene fornita la definizione, i vantaggi collegati, gli attori operanti nel sistema e, soprattutto, un’analisi dettagliata dei principi cardine legati alla gestione della qualità in azienda; tra quest’ultimi, viene richiamata particolare attenzione all’approccio per processi.
La prima sezione della tesi si chiude con un’analisi dell’inquadramento normativo relativamente alle norme ISO; in particolare, viene fornita una descrizione delle norme della famiglia ISO 9000, con un’analisi approfondita della UNI EN ISO 9001:2015, standard internazionale avente lo scopo di fornire dettagliatamente i requisiti fondamentali di un Sistema di Gestione della Qualità.
In questa parte dell’elaborato sono stati evidenziati gli elementi innovativi dell’ultima edizione della norma rispetto alla precedente versione del 2008, con particolare attenzione verso l’introduzione dell’approccio Risk – Based Thinking.
Quest’ultimo rappresenta uno dei cambiamenti chiave nella revisione della norma e che consiste nella determinazione sistematica dei fattori di rischio che potrebbero far deviare i processi e, in generale il SGQ, dai risultati pianificati; l’approccio diventa quindi proattivo, mettendo in atto dei controlli preventivi al fine di minimizzare gli eventuali effetti negativi, e massimizzare le opportunità qualora si dovessero presentare.
Nella seconda parte dell’elaborato si approfondisce, dal punto di vista teorico, l’elemento alla base del Risk – Based Thinking, ovvero il concetto di rischio: viene analizzata dettagliatamente la definizione di tale concetto, evidenziando i caratteri che quest’ultimo assume nelle realtà aziendali e le sue molteplici e possibili classificazioni.
Attraverso l’ultima parte teorica dell’elaborato viene fornito un inquadramento dell’attività di gestione del rischio all’interno dell’azienda.
In particolare, sono state approfondite le diverse fasi del Risk Management sulla base delle componenti del modello proposto dal C.o.S.O., ovvero il modello Enterprise Risk Management nella versione del 2004.
Quest’ultimo, che si caratterizza per un approccio olistico alla gestione del rischio, risulta essere il modello ad oggi più utilizzato sia dalle imprese finanziare che commerciali, e si traduce in una gestione integrata dei rischi aziendali che consente di identificare, valutare e trattare ciascun rischio come parte di un portafoglio complessivo definito a livello di impresa.
Nell’ultima parte dell’elaborato, infine, si propone un’analisi di due casi aziendali per concretizzare gli aspetti teorici trattati; in particolare, viene fornita un’analisi comparativa di due realtà aziendali, produttrici a livello globale di beni di consumo di fascia alta e non essenziali, per paragonare la loro differente gestione integrata di possibili e comuni eventi rischiosi, considerandone alcuni tra i più rilevanti per il loro business.
Tale esemplificazione è stata effettuata mediante interpretazione e consultazione delle policy di Risk Management fornite e rese pubbliche dalle aziende.