• CBCL 1.5-5
• problemi emotivo-comportamentali
• selettività alimentare
• problemi alimentari
• disturbo dello spettro autistico

Scopo: Questo studio indaga la prevalenza della selettività alimentare (SA) in soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) dai 2 ai 6 anni ed esplora la sintomatologia autistica e le caratteristiche emotivo-comportamentali associate a questa condizione.
Metodi: Il campione finale include 53 partecipanti con ASD. La valutazione della diagnosi di autismo è stata supportata tramite l’utilizzo dell’Autistic Diagnostic Observation Schedule-Second Edition (ADOS-2), mentre i genitori dei bambini arruolati hanno compilato il Brief Autism Mealtime Behavior Inventory (BAMBI) per valutare la SA e la Child Behavior Checklist 1.5-5 (CBCL) per valutare i problemi emotivo-comportamentali. L’analisi statistica ha rilevato alcune differenze significative in alcune scale della CBCL tra il gruppo dei bambini selettivi (ASDsa+) e quello dei bambini non selettivi (ASDsa-).
Risultati: Il 45.28% dei bambini con ASD è considerato selettivo in base ai risultati del questionario BAMBI. Non è stata riscontrata una differenza statisticamente significativa nei sintomi autistici tra il gruppo ASDsa+ e il gruppo ASDsa- (p-value=0.064). Per le problematiche emotivo-comportamentali, il gruppo ASDsa+ rispetto al gruppo ASDsa- mostra punteggi più elevati in maniera statisticamente significativa nelle seguenti scale: Reattività emotiva, Lamentele somatiche, Problemi di sonno, Comportamento aggressivo, Problemi pervasivi dello sviluppo, Problemi di deficit dell’attenzione/iperattività, Comportamento opposito-provocatorio, Problemi Internalizzanti, Problemi Esternalizzanti, Problemi Totali e Problemi di Stress.
Conclusioni: L’identificazione precoce della SA e delle problematiche emotivo-comportamentali nei bambini con ASD è importante per la pianificazione di un trattamento individualizzato focalizzato non solo sulla sintomatologia autistica, ma anche sui disturbi associati.