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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02072022-153600


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FERRULLI, STEFANIA
URN
etd-02072022-153600
Titolo
L'impatto della pandemia di COVID-19 sulle rappresentazioni materne in gravidanza: uno studio su primipare e multipare a confronto
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof.ssa Smorti, Martina
Parole chiave
  • pandemic
  • maternal representations
  • pregnancy
  • primiparous
  • multiparous
  • risk factors
  • pandemia
  • rappresentazioni materne
  • gravidanza
  • primipare
  • multipare
  • fattori di rischio
  • COVID-19
Data inizio appello
24/02/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/02/2092
Riassunto
L’esperienza della gravidanza è un evento unico nel suo genere che porta con sé enormi cambiamenti, inserendosi nel percorso di transizione alla genitorialità della donna e gettando le basi per la costruzione della sua identità materna. Gli studi presenti in letteratura sulla gravidanza mostrano come in tale periodo la donna sviluppi una rappresentazione di se stessa come madre e del suo bambino che può essere predittiva del comportamento in interazione con il figlio una volta nato e che può essere influenzata da fattori di rischio di tipo psicosociale o depressivo.
La pandemia di COVID-19 e le misure per il contenimento del contagio hanno avuto un impatto significativo sul benessere e sullo stato di salute mentale della popolazione, andando a colpire anche le donne in gravidanza, considerate una categoria già di per sé vulnerabile e a rischio di problematiche legate alla salute mentale. Sulla base di queste premesse, in questo studio ci siamo proposti di confrontare lo stile e il contenuto delle rappresentazioni materne in gravidanza in un gruppo di donne primipare e in un gruppo di donne multipare che hanno vissuto la gestazione durante la pandemia di COVID-19, osservando come l’emergenza sanitaria e le relative misure di restrizione possano aver influenzato tali rappresentazioni. Al fine di esplorare le rappresentazioni materne delle donne del campione è stata utilizzata l’Intervista per le Rappresentazioni Materne in Gravidanza di Ammaniti e collaboratori (1995) durante l’ultimo trimestre gestazionale. I risultati non hanno evidenziato differenze significative nella distribuzione delle categorie di rappresentazioni materne di sé e del bambino nei gruppi di donne primipare e multipare. In entrambi i gruppi del campione è emersa una prevalenza di rappresentazioni materne in gravidanza di tipo Ristretto/Disinvestito.Inoltre, per quanto riguarda i contenuti, abbiamo osservato nella maggioranza del campione una tendenza a razionalizzare il vissuto della gravidanza, aggrappandosi ad aspetti concreti e realistici dell’esperienza, piuttosto che lasciarsi andare alle fantasie e alle emozioni. In fine, è emersa una concordanza riguardo a temi legati alla pandemia di COVID-19 come: la preoccupazione sullo stato di salute personale e del feto, la mancanza di sostegno sociale e di condivisione dell’esperienza di gravidanza, la paura di affrontare il parto senza il compagno e il dispiacere rispetto alla mancata partecipazione del partner alle visite e alle ecografie. Concludendo, l’aver evidenziato una prevalenza di rappresentazioni Ristrette nelle donne che hanno vissuto la gravidanza durante la pandemia di COVID-19 può rappresentare un campanello di allarme per i professionisti che operano in questo campo e che svolgono interventi di aiuto e sostegno alle donne durante il periodo perinatale. In particolare potrebbe essere utile implementare e organizzare al meglio progetti di telemedicina di sostegno alla maternità, per riuscire a garantire la salute mentale delle donne in gravidanza in periodi come quello che ha coinvolto la popolazione mondiale negli ultimi anni
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