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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02072021-133542


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAREDDU, FRANCESCA
URN
etd-02072021-133542
Titolo
IL PIANO DI COMUNICAZIONE PUBBLICA: strumenti e metodologie. L'uso dei Social Network nella Pubblica Amministrazione.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Castellano, Nicola Giuseppe
Parole chiave
  • piano di comunicazione pubblica
Data inizio appello
22/02/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La presente tesi parte dall’assunto di base che la comunicazione, se adeguatamente programmata e implementata può essere la chiave per il successo di ogni tipo di organizzazione, intendendo per comunicazione sia lo scambio comunicativo tra soggetti interni ad un’organizzazione sia tra questi e gli attori esterni.
La comunicazione non deve essere esposta in “vetrina”, va usata, applicata, e creata.
Occorre tendere verso una cultura partecipativa e coinvolgente per assicurare il raggiungimento univoco degli obbiettivi.
Il tema della comunicazione nonostante sembri di semplice comprensione, nella realtà appare molto complesso, soprattutto in termini di una sua misurazione e valutazione.
Negli ultimi decenni la sua importanza ha investito anche la Pubblica amministrazione italiana, la quale ha attuato un lungo percorso evolutivo.
Grazie ad un desiderio di trasparenza fortemente richiamato dalle varie riforme degli anni Novanta e mai correttamente esaudito, e all’esigenza sempre più bramata di partecipazione e coinvolgimento da parte del cittadino nella sfera pubblica, la PA si è diretta verso il cammino della Comunicazione.
Il suo percorso evolutivo rappresenta un cambio di rotta, da burocrate dispotico, oggi tende verso una concezione più aperta, improntata sul dialogo diretto con il cittadino, il quale ora è chiamato a concorrere, determinare e talvolta a produrre, i beni e i servizi di cui manifesta esigenza.
Un contesto, quello delineato, che insieme alle nuove Tecnologie ha permesso l’utilizzo di strumenti adeguati alla nuova realtà e ha dato impulso alla creazione di uno stato più smart e Social, soprattutto grazie alle potenzialità che il web sembra dimostrare.
In particolare, l’uso dei Social Network ha diretto la PA verso un nuovo cammino in cui innovazione, connessione, e comunicazione sembrano essere le parole d’ordine.
Il presente lavoro è articolato in quattro capitoli.
Nel primo capitolo viene illustrato un breve excursus delle principali norme legislative e l’evoluzione della comunicazione pubblica italiana con il progressivo passaggio da un modello gerarchico di comunicazione unidirezionale e non inclusiva sino ad arrivare ad un modello possibile di comunicazione bidirezionale e partecipativa.
Nel secondo capitolo viene prestata attenzione alla valenza strategica della comunicazione pubblica e all’importanza di una sua corretta programmazione attraverso il Piano di Comunicazione.
La sua stesura si colloca tra la definizione degli obbiettivi strategici e gli obbiettivi operativi di comunicazione, prevede sette passaggi di implementazione sino ad arrivare alla sua valutazione, quest’ultima intesa sia come verifica dell’attendibilità del piano e sia come valutazione della comunicazione contenuta in esso. Un ulteriore paragrafo è anche dedicato alla visione del piano di comunicazione inteso non solo come strumento di pianificazione ma come un processo. Infine, è stato introdotto il tema dell’ITC (information and Communications Technology) nel piano di comunicazione.
Nel terzo capitolo viene esposto un quadro generale degli strumenti di comunicazione adottati dalla Pubblica Amministrazione, particolare attenzione è prestata alle tecnologie digitali che permettono la creazione di nuove modalità di ascolto e partecipazione del cittadino, favorendo una comunicazione bidirezionale e multidirezionale. Sono stati riportati alcuni brevi esempi di strumenti nuovi o tradizionali che hanno avuto nel tempo un cambiamento nella loro funzione d’uso; il telefono funge da esempio. Non solo, anche l’URP ha subito dei cambiamenti in seguito allo sviluppo di internet, per questo è stato inserito in questo capitolo.
Nel quarto capitolo viene approfondito un quadro dell’evoluzione comunicativa provocata dal web 2.0, dei possibili usi e potenzialità comunicative che i Social Network possono offrire alla Pubblica amministrazione.
Si ricorda anche L’esigenza e la nascita di nuove competenze Social e l’affermazione di nuove figure, in particolare il Social Media Manager.
Infine, vengono proposte delle brevi ricerche già effettuate in Italia sulla tematica dell’utilizzo dei social network da parte dei cittadini e le loro aspettative nell’uso da parte della pubblica amministrazione in modo da delineare al meglio il quadro della situazione, con un breve riferimento anche all’uso dei Social Network sities da parte degli enti più prossimi alla collettività, i Comuni.

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