Tesi etd-02072019-154937 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PESCETTO, ELISA
URN
etd-02072019-154937
Titolo
Prove sperimentali di estrazione di coloranti da matrici di scarto agroalimentare
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA CHIMICA
Relatori
relatore Prof.ssa Puccini, Monica
relatore Prof. Nicolella, Cristiano
tutor Ing. Rossi, Francesco
relatore Prof. Nicolella, Cristiano
tutor Ing. Rossi, Francesco
Parole chiave
- coloranti
- concentrazione
- estrazione di coloranti
- impianto pilota
- matrici di scarto agroalimentare
- prove sperimentali
Data inizio appello
01/03/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
01/03/2089
Riassunto
L’obiettivo di questa tesi consiste nel determinare, su scala di laboratorio, le condizioni più favorevoli di estrazione dei principi attivi coloranti per ciascuna matrice di scarto, modificando di volta in volta i parametri operativi di processo al fine di estrapolare la combinazione migliore.
Le prove sperimentali sono state realizzate studiando l’influenza sul processo estrattivo data da varie combinazioni di:
• Temperatura
• Rapporto ponderale solido/liquido (S/L)
• Natura del solvente estrattore (acqua o soluzione idroalcolica in varie % in peso)
• Tempo di estrazione
Le matrici analizzate sono:
• Mallo di noce (essiccato e macinato)
• Residui di lavorazione del pomodoro (bucce, semi)
• Vinacce (bucce, vinaccioli)
La prassi delle prove di estrazione, eseguite in batch, è la seguente:
• Si carica il reattore con il solvente estrattore e lo si porta alla temperatura di lavoro desiderata
• Si aggiunge la matrice solida e si effettuano i vari campionamenti nel tempo
I vari campioni vengono analizzati allo spettrofotometro UV-vis in seguito a opportuna preparazione; inoltre, per alcuni di essi sono stati determinati i Solidi Totali e i Solidi Disciolti.
Sono state realizzate anche prove di concentrazione per portare a secco l’estratto.
L’ultima parte dell’attività di tesi si è concentrata nell’ingegneria di base: realizzazione di un P&ID dell’impianto prototipale di estrazione, bilanci materiali ed energetici, dimensionamento di massima di alcune apparecchiature.
Le prove sperimentali sono state realizzate studiando l’influenza sul processo estrattivo data da varie combinazioni di:
• Temperatura
• Rapporto ponderale solido/liquido (S/L)
• Natura del solvente estrattore (acqua o soluzione idroalcolica in varie % in peso)
• Tempo di estrazione
Le matrici analizzate sono:
• Mallo di noce (essiccato e macinato)
• Residui di lavorazione del pomodoro (bucce, semi)
• Vinacce (bucce, vinaccioli)
La prassi delle prove di estrazione, eseguite in batch, è la seguente:
• Si carica il reattore con il solvente estrattore e lo si porta alla temperatura di lavoro desiderata
• Si aggiunge la matrice solida e si effettuano i vari campionamenti nel tempo
I vari campioni vengono analizzati allo spettrofotometro UV-vis in seguito a opportuna preparazione; inoltre, per alcuni di essi sono stati determinati i Solidi Totali e i Solidi Disciolti.
Sono state realizzate anche prove di concentrazione per portare a secco l’estratto.
L’ultima parte dell’attività di tesi si è concentrata nell’ingegneria di base: realizzazione di un P&ID dell’impianto prototipale di estrazione, bilanci materiali ed energetici, dimensionamento di massima di alcune apparecchiature.
File
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