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Il presente lavoro vuole approfondire il tema della violenza contro le donne, di come ha assunto nella storia sfumature diverse e per molto tempo rimasto una questione privata. La violenza è un fenomeno di natura trasversale, in particolar modo si esplica all'interno delle relazioni affettive. Nell'ultimo secolo sono avvenuti profondi cambiamenti, nonostante questo la subordinazione e il dominio come elementi distintivi della società di stampo patriarcale, insieme allo stato di crisi e di frustrazione nell'identità maschile, si manifestano nella violenza come risposta sessista. Vengono ripercorse le trasformazioni che sono avvenute in ambito sociale e familiare, mostrando i caratteri delle diverse epoche e di come i ruoli di genere si siano distinti, per poi arrivare a trattare i cambiamenti avvenuti all'interno dei legami di coppia. Sono trattate le matrici della violenza mettendo a confronto la teoria dell’ordine patriarcale e la teoria della crisi della mascolinità. Vengono esposti i contributi degli autori: De Beauvoir S., Bourdieu P. e Touraine A. Viene descritto il concetto di violenza di genere nelle sue forme, il processo, il fenomeno in Italia e il quadro normativo (internazionale, europeo e nazionale). Si conclude con l'analisi del contesto delle politiche socio-economiche proposte dal sistema di welfare italiano, della Rete Antiviolenza e del quadro normativo sulla violenza di genere in Toscana, con riferimento al X Rapporto sulla violenza e il Codice Rosa.