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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02072018-105916


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ECO, FRANCESCO MARIA NUNZIO
URN
etd-02072018-105916
Titolo
Nematodi cardiopolmonari e gastrointestinali del cane in Toscana
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Perrucci, Stefania
Parole chiave
  • cane
  • cardiorespiratory nematodes
  • Dog
  • gastrointestinal nematodes
  • nematode gastrointestinali
  • nematodi respiratori
  • prevalence
  • prevalenza
  • Toscana
  • Tuscany
Data inizio appello
23/02/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Abstract
In dogs, nematode infections are frequently observed and include some highly pathogenic and potentially zoonotic species. Recent European studies showed a high prevalence of gastrointestinal nematodes and a spreading of some cardiorespiratory species in new areas. The aim of this study was to evaluate the occurrence and prevalence of nematode infections in owned dogs from Tuscany. In the period between November 2017 and February 2018, 109 owned dogs were examined. No dogs included in the study had received chemoprophylaxis for cardiopulmonary dirofilariasis and anthelmintic treatments in the month before sampling. Individual and fresh faecal samples, blood and sera samples were collected and examined for parasites. Faecal examination was performed with Mini-FLOTAC and the Baermann techniques for the search of nematode eggs and larvae, blood samples were examined with the modified Knott test for the search of blood microfilariae, while serum samples were used for the detection of Angiostrongylus vasorum circulating antigens with a commercial kit (Angio Detect test, IDEXX). Age, sex, breed (purebred, crossbreed), use (pet, hunting), lifestyle (mainly indoor or outdoor), and presence of clinical signs were recorded for each dog. Data were statistically analysed by a Chi square test, the Fischer’s exact test was used when the percentages were small. The significance level was set at p<0.05. An overall prevalence of 26.61% (29/109, 95% C.I. 19.21- 35.59) was observed for investigated endoparasite infections. Gastrointestinal nematodes were significantly prevalent in examined dogs (25.68%, 28/109, 95% C.I 34.62 – 18.41) and Toxocara canis (11.93%, 95% C.I. 7.10- 19.34), Ancylostoma/Uncinaria (7.34%, 95% C.I. 3.77-13.82), Trichuris vulpis (5.50%, 95% C.I. 2.54-11.49), Strongyloides stercoralis (2.75%, 95% C.I. 0.94-7.78) and Toxascaris leonina (0.92%, 95% C.I. 0.16-5.01) were identified. The overall prevalence of cardiorespiratory nematodes was 9.17% (10/109, 95% C.I. 5.06-16.07) and identified species included Eucoleus aerophilus (8.26%, 95% C.I. 4.4-14.95) and (0.92%, 95% C.I. 0.16- 5.0). At statistical analysis, hunting dogs were found significantly more frequently infected than pet dogs (p=0.035). Moreover, T. canis infections were more frequently observed among male dogs (p=0.042).

Riassunto
Nel cane le infestazioni causate dai nematodi gastrointestinali e cardiorespiratori possono essere causa di sintomi clinici anche gravi e includono alcune specie potenzialmente zoonotiche. Recenti studi Europei evidenziano che i nematodi gastrointestinali sono comuni nel cane e che alcune specie di nematodi cardiorespiratori sono sempre più frequentemente osservate e sembrano diffondersi in nuove aree. Obiettivo del presente studio è stata la valutazione della presenza e della prevalenza dei nematodi gastrointestinali e cardiorespiratori nei cani della Toscana.
Nel periodo tra Novembre 2017 e Febbraio 2018, sono stati inclusi nello studio 109 cani di proprietà residenti in Toscana non sottoposti a trattamenti antielmintici e profilassi per la dirofilariosi cardiopolmonare nel mese precedente il campionamento. Da ciascun cane sono stati raccolti campioni di feci, sangue e siero. I campioni fecali sono stati analizzati con il Mini-FLOTAC e la tecnica di Baermann; i campioni di sangue sono stati analizzati con il test di Knott modificato per valutare la presenza di microfilarie ematiche, mentre i sieri sono stati utilizzati per la rilevazione degli anticorpi di Angiostrongylus vasorum con un kit commerciale (Angio Detect test, IDEXX). Di ciascun animale sono stati raccolti dati riguardanti l’età, il sesso, la razza (pura o meticci), l’uso (compagnia, caccia), lo stile di vita (principalmente all’interno o all’esterno) e la presenza di segni clinici. I dati sono stati statisticamente analizzati con il test del Chi-quadro e il test esatto di (significatività p<0.05).
I parassiti oggetto di studio hanno mostrato una prevalenza del 26.61% (29/109, 95% C.I. 19.21- 35.59). I nematodi gastrointestinali sono stati frequentemente osservati (25.68%, 28/109, 95% C.I 18.41-34.62) e la loro prevalenza si è rivelata significativamente più elevata di quelli cardiorespiratori (9.17%, 10/109, 95% C.I. 5.06-16.07). Tra i nematodi gastrointestinali sono stati identificati Toxocara canis (11.93%, 95% C.I. 7.10-19.34), Ancylostoma/Uncinaria (7.34%, 95% C.I. 3.77-13.82), Trichuris vulpis (5.50%, 95% C.I. 2.54-11.49), Strongyloides stercoralis (2.75%, 95% C.I. 0.94-7.78) e Toxascaris leonina (0.92%, 95% C.I. 0.16-5.01), mentre nei cani positivi ai nematodi cardiorespiratori sono state identificate le specie Eucoleus aerophilus (8.26%, 95% C.I. 4.4-14.95) e Angiostrongylus vasorum (0.92%, 95% C.I. 0.16- 5.0). L’analisi statistica ha evidenziato una prevalenza dei parassiti esaminati significativamente più elevata negli animali da caccia rispetto a quelli da compagnia (p=0.035) e di T. canis nei cani di sesso maschile (p=0.042).
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