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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02072013-161108


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BALDUCCI, ILARIA
URN
etd-02072013-161108
Titolo
LE FONDAZIONI BANCARIE: PROFILI CONTABILI E GIURIDICI. IL CASO "FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO"
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Poddighe, Francesco
Parole chiave
  • fondazioni bancarie
  • bilancio
  • no profit
Data inizio appello
28/02/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/02/2053
Riassunto
Il presente elaborato affronta lo studio delle fondazioni di origine bancaria nell’ottica economico-aziendale, con particolare attenzione alla tematica della rendicontazione economico-finanziaria attraverso il bilancio di esercizio.
Nella parte introduttiva viene fornita una descrizione sommaria delle caratteristiche del “Terzo Settore”, con particolare attenzione al ruolo che gli enti non profit sono chiamati a svolgere nel contesto economico e sociale attuale, al loro inquadramento in termini aziendali, per soffermarsi, infine, sugli aspetti prettamente giuridici che caratterizzano l’istituto delle fondazioni in generale.
Successivamente viene presentato l’istituto “fondazione bancaria” con particolare riferimento alle origini storiche, alle caratteristiche strutturali e funzionali ripercorrendo i vari provvedimenti normativi che si sono susseguiti negli anni, a partire dalla “Legge Amato” del 1990, attraverso i quali gli istituti in argomento sono stati istituiti e che successivamente hanno contraddistinto il percorso evolutivo dei medesimi. Ad oggi le fondazioni bancarie sono soggetti non profit, privati e autonomi, che perseguono esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico.
La parte centrale della trattazione sarà incentrata sull’analisi dei principali strumenti di rendicontazione economico-finanziaria propri delle fondazioni bancarie: il bilancio di esercizio ed il bilancio di missione, dei quali verranno analizzate le finalità perseguite, la struttura, i contenuti, le regole ed i principi contabili che ne presiedono la redazione così come disciplinato dall’Atto di Indirizzo del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del il 19 aprile 2001, facendo le opportune comparazioni con le regole contabili previste dal Codice Civile per la redazione dei bilanci delle società di capitali.
Quanto affermato nei primi capitoli a livello teorico, verrà infine concretizzato nel quarto capitolo attraverso lo studio di un caso pratico, quello della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Seguendo lo stesso iter che ha contraddistinto la parte teorica dell’elaborato, anche per la Cassa di Risparmio di San Miniato, in primo luogo è stata esposta una breve cronistoria, ne è stato poi descritto il modello organizzativo ed operativo, sono stati descritti i settori rilevanti e secondari nei quali opera, per poi concentrarsi sui profili più strettamente economici-finanziari mediante l’analisi del bilancio 2011 (il bilancio 2012 alla data attuale non è stato ancora pubblicato) e della documentazione allegata allo stesso. L’analisi degli andamenti economico-finanziari e soprattutto la comparazione con i risultati degli esercizi precedenti hanno portato ai medesimi risultati che sarebbero emersi dall’indagine degli ultimi bilanci di una qualsiasi impresa privata. Non è, infatti, una novità affermare che la crisi economico finanziaria ha colpito anche il sistema bancario, che forse ne rappresenta uno dei maggiori protagonisti, e quindi come il bilancio di un’azienda privata mostra nei più recenti esercizi una flessione dei ricavi di vendita il bilancio della fondazione evidenzia un calo dei rendimenti e dei dividenti inerenti il patrimonio investito.
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