Tesi etd-02072013-141648 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BOCCIARDI, EMANUELE
URN
etd-02072013-141648
Titolo
AFFITTO D'AZIENDA E FALLIMENTO ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI ED OPERATIVI
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Poddighe, Francesco
Parole chiave
- affitto
- congruo canone.
- fallimento
Data inizio appello
28/02/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/02/2053
Riassunto
Riassunto analitico
La tesi proposta ha l’obiettivo di analizzare tutti gli aspetti dell’istituto dell’affitto d’azienda.
Nel primo capitolo vengono affrontati temi generali come le motivazioni per cui un imprenditore decide di affidare a terzi la gestione della propria azienda. Inoltre si trattano gli aspetti civilistici che evidenziano la disciplina applicabile all’affitto nella quale vengono regolamentati non solo, gli obblighi e il comportamento che le parti devono tenere, ma anche il trattamento in materie di successione dei contratti e la disciplina dei debiti e dei crediti. Tra gli aspetti contabili, invece, si rileva la differenza di trattamento tra approccio della proprietà e approccio della disponibilità. Infatti nella presente opera si illustra il trattamento contabile sia dal punto di vista dell’affittuario che dell’affittante nelle operazioni più rilevanti che devono e possono essere intraprese.
Successivamente vengono individuate le differenze rilevanti, sotto il profilo fiscale, nel caso in cui l’affittante perda la qualifica d’imprenditore e nel caso in cui invece, l’imprenditore rimanga tale anche dopo la stipulazione del contratto di affitto. In quest’ultimo caso l’imprenditore deve essere o in possesso di più aziende o se in possesso di una sola azienda di aver concesso alla gestione di terzi solo un ramo.
Nel secondo capitolo per specificare in modo esauriente l’affitto d’azienda si richiamano gli strumenti di valutazione come punto di partenza per spiegare alcune interpretazione sulle individuazioni del congruo canone d’affitto. Successivamente si introducono anche degli istituti diversi dall’affitto per comprendere meglio quelle che sono le differenze tra le altre operazioni che comportano comunque un cambio di potere nella gestione dell’azienda ma che non rientrano nella fattispecie tipica d’affitto d’azienda. Nel terzo capitolo, si evidenzia che lo strumento dell’affitto endofallimentare può essere efficace ed efficiente sia per il curatore che per l’intera procedura concorsuale secondo diversi motivi.
La tesi proposta ha l’obiettivo di analizzare tutti gli aspetti dell’istituto dell’affitto d’azienda.
Nel primo capitolo vengono affrontati temi generali come le motivazioni per cui un imprenditore decide di affidare a terzi la gestione della propria azienda. Inoltre si trattano gli aspetti civilistici che evidenziano la disciplina applicabile all’affitto nella quale vengono regolamentati non solo, gli obblighi e il comportamento che le parti devono tenere, ma anche il trattamento in materie di successione dei contratti e la disciplina dei debiti e dei crediti. Tra gli aspetti contabili, invece, si rileva la differenza di trattamento tra approccio della proprietà e approccio della disponibilità. Infatti nella presente opera si illustra il trattamento contabile sia dal punto di vista dell’affittuario che dell’affittante nelle operazioni più rilevanti che devono e possono essere intraprese.
Successivamente vengono individuate le differenze rilevanti, sotto il profilo fiscale, nel caso in cui l’affittante perda la qualifica d’imprenditore e nel caso in cui invece, l’imprenditore rimanga tale anche dopo la stipulazione del contratto di affitto. In quest’ultimo caso l’imprenditore deve essere o in possesso di più aziende o se in possesso di una sola azienda di aver concesso alla gestione di terzi solo un ramo.
Nel secondo capitolo per specificare in modo esauriente l’affitto d’azienda si richiamano gli strumenti di valutazione come punto di partenza per spiegare alcune interpretazione sulle individuazioni del congruo canone d’affitto. Successivamente si introducono anche degli istituti diversi dall’affitto per comprendere meglio quelle che sono le differenze tra le altre operazioni che comportano comunque un cambio di potere nella gestione dell’azienda ma che non rientrano nella fattispecie tipica d’affitto d’azienda. Nel terzo capitolo, si evidenzia che lo strumento dell’affitto endofallimentare può essere efficace ed efficiente sia per il curatore che per l’intera procedura concorsuale secondo diversi motivi.
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La tesi non è consultabile. |