Tesi etd-02072005-121739 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Masi, Antonio
URN
etd-02072005-121739
Titolo
CLASSIFICAZIONE DI MELANOMI BASATA SU ELABORAZIONE DI IMMAGINI E UTILIZZO DI RETI NEURALI
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA INFORMATICA
Relatori
relatore Cococcioni, Marco
relatore Simeone, Emilio
relatore Prof. Marcelloni, Francesco
relatore Prof.ssa Lazzerini, Beatrice
relatore Simeone, Emilio
relatore Prof. Marcelloni, Francesco
relatore Prof.ssa Lazzerini, Beatrice
Parole chiave
- MELANOMI
- RETI NEURALI MULTISTRATO
- SEGMENTAZIONE
Data inizio appello
03/03/2005
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
03/03/2045
Riassunto
Durante le ultime due decadi, si è osservato un aumento della frequenza di un particolare tumore della pelle, il melanoma. A causa della mancanza di adeguate terapie per una classe di questi tumori particolarmente pericolosa, quelli metastatici, il miglior trattamento attuale risulta essere ancora la diagnosi precoce e la tempestiva asportazione chirurgica del tumore primario.
Una nuova tendenza, assecondata da molti dermatologi, è quella di coinvolgere nella lotta al melanoma anche i medici generici, che rappresentano la prima linea di cura tra i pazienti e i centri specialistici.
Ad essi infatti dovrebbe essere affidato, come avviene in altre discipline della prevenzione medica, lo screening primario delle lesioni pigmentate della pelle in modo da individuare immediatamente tra i loro pazienti quelli che hanno delle lesioni sospette e necessitano di una visita specialistica dermatologica, e quelli che hanno solamente delle lesioni banali e non corrono alcun tipo di
rischio.
Oggi, grazie alle nuove tecnologie informatiche e grazie ai miglioramenti dei dispositivi per l’acquisizione delle immagini digitali, abbiamo un nuovo e
promettente approccio nella diagnosi delle lesioni pigmentate: l’analisi automatica delle immagini dermoscopiche, a supporto del personale medico non specialistico per la diagnosi precoce dei casi sospetti di melanoma.
In questa tesi è stato quindi affrontato il problema di realizzare un sistema informatico capace di classificare in maniera automatica le lesioni cutanee in benigne e sospette, partendo dalle loro immagini dermoscopiche. L’approccio seguito si basa sulla misura di opportune caratteristiche morfologiche delle lesioni cutanee pigmentate, come il colore, la simmetria e la forma, estratte mediante tecniche di elaborazione delle immagini, per ottenere la classificazione mediante reti neurali multistrato.
Una nuova tendenza, assecondata da molti dermatologi, è quella di coinvolgere nella lotta al melanoma anche i medici generici, che rappresentano la prima linea di cura tra i pazienti e i centri specialistici.
Ad essi infatti dovrebbe essere affidato, come avviene in altre discipline della prevenzione medica, lo screening primario delle lesioni pigmentate della pelle in modo da individuare immediatamente tra i loro pazienti quelli che hanno delle lesioni sospette e necessitano di una visita specialistica dermatologica, e quelli che hanno solamente delle lesioni banali e non corrono alcun tipo di
rischio.
Oggi, grazie alle nuove tecnologie informatiche e grazie ai miglioramenti dei dispositivi per l’acquisizione delle immagini digitali, abbiamo un nuovo e
promettente approccio nella diagnosi delle lesioni pigmentate: l’analisi automatica delle immagini dermoscopiche, a supporto del personale medico non specialistico per la diagnosi precoce dei casi sospetti di melanoma.
In questa tesi è stato quindi affrontato il problema di realizzare un sistema informatico capace di classificare in maniera automatica le lesioni cutanee in benigne e sospette, partendo dalle loro immagini dermoscopiche. L’approccio seguito si basa sulla misura di opportune caratteristiche morfologiche delle lesioni cutanee pigmentate, come il colore, la simmetria e la forma, estratte mediante tecniche di elaborazione delle immagini, per ottenere la classificazione mediante reti neurali multistrato.
File
Nome file | Dimensione |
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02introduzione.pdf | 39.20 Kb |
frontespizio.pdf | 17.21 Kb |
16 file non consultabili su richiesta dell’autore. |