Tesi etd-02062024-164657 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MACCHIA, COSIMO
URN
etd-02062024-164657
Titolo
LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DI GRUPPO PROFILI GIURIDICI E AZIENDALI IL CASO GRUPPO "COLOR"
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Verona, Roberto
Parole chiave
- liquidazione giudiziale gruppo imprese
Data inizio appello
26/02/2024
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Durante il periodo di tirocinio professionale necessario per ottenere l’abilitazione alla professione di Dottore Commercialista ho avuto la possibilità di confrontarmi con diverse pratiche professionali. Lo studio dove ho svolto tale percorso è specializzato in uno dei settori più complessi e delicati del panorama aziendale: la gestione della crisi d’impresa.
Nel corso del tirocinio ho avuto così modo di assistere e collaborare al risanamento di diverse imprese in difficoltà. Grazie a questa esperienza ho compreso l’importanza di trattare nel miglior modo possibile una situazione di crisi aziendale, in quanto il danno causato dal dissesto finanziario di un’impresa non si circoscrive esclusivamente al perimetro di quest’ultima, ma comprende un’ampia gamma di stakeholder che necessitano di essere tutelati.
Una pratica molto interessante e complessa a cui ho avuto modo di partecipare è stata il tentativo di ristrutturazione della posizione debitoria del gruppo “Color”, gruppo d’imprese operanti nel settore edile e immobiliare, per le quali si è provveduto in ultimo, dopo diversi tentativi di risanamento, a depositare istanza di liquidazione giudiziale di gruppo.
La legge, attraverso il Codice della Crisi oggi e la Legge Fallimentare in passato, ha sempre avuto come obiettivo principale la salvaguardia dei creditori, ovvero di coloro che vantano diritti di credito nei confronti del complesso aziendale in difficoltà.
Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza divenuto pienamente efficace il 15 luglio 2022, tra le varie novità che ha introdotto in materia, ha previsto un cambiamento di lessico nella legislazione. Nelle norme vigenti i termini “fallimento”, “procedura fallimentare”, “fallito”, nonché le espressioni derivanti dagli stessi termini sono state sostituite, rispettivamente, con le espressioni “liquidazione giudiziale”, “procedura di liquidazione giudiziale” e “debitore assoggettato a liquidazione giudiziale”.
La liquidazione giudiziale è un processo legale attraverso il quale i beni di un'entità giuridica vengono coattivamente venduti per soddisfare i creditori. Questo tipo di procedura è avviata quando un'azienda o un individuo non è più in grado di onorare i propri debiti secondo importo e scadenza e il tribunale, secondo le varie forme stabilite dalla legge, determina che la soluzione migliore sia liquidare gli assets per pagare i creditori. Tale istituto viene attuato quando le altre procedure di ristrutturazione della crisi non risultano possibili o non si sono concretizzate.
In un contesto economico globalizzato e complesso quale il nostro, l'aggregazione di aziende in gruppi rappresenta una realtà sempre più diffusa, con impatti significativi sia sulle dinamiche aziendali che sull'economia nel suo complesso. I gruppi d'impresa sono il risultato di un processo di aggregazione e coordinamento tra diverse entità aziendali. Queste entità possono essere collegate da legami di proprietà, controllo o collaborazione strategica. L'esistenza di gruppi d'impresa offre una serie di vantaggi, ma comporta anche sfide e responsabilità che devono essere attentamente considerate.
Il corso del tempo e la sempre maggior presenza di gruppi d’imprese ha portato il legislatore con il Codice della Crisi e dell’Insolvenza a normare più accuratamente la disciplina della crisi e insolvenza dei gruppi d’imprese, dato che la legge fallimentare a riguardo presentava delle lacune.
Ecco che il Codice della Crisi e dell’Insolvenza con l’art. 287 ha dato la possibilità, attraverso un unico ricorso, dinanzi ad un unico tribunale, di assoggettare più imprese, appartenenti al medesimo gruppo e aventi ciascuna il centro degli interessi principali nello Stato Italiano, ad una procedura di liquidazione giudiziale unitaria.
A seguito di numerose analisi e approfondimenti, il team di professionisti che ha seguito le vicissitudini del gruppo “Color”, ha ritenuto che l’istituto della liquidazione giudiziale di gruppo sarebbe stata la miglior soluzione possibile al fine di trattare la situazione debitoria complessiva del cliente.
Come accennato, il Gruppo Color è un gruppo d’imprese operante nel settore immobiliare da oltre un trentennio. Il Sig. Alfa ha dato avvio alla propria attività imprenditoriale negli anni 80’, estendendone gradualmente l’operatività, fino ad arrivare alla conquista di una posizione significativa nel settore del Real Estate. La pesante recessione che ha investito il settore immobiliare, conseguente anche al debole andamento dell’economia del paese nel suo complesso, ha causato un vero e proprio collasso delle vendite, che congiuntamente alla inaspettata contrazione degli affidamenti bancari, ha determinato per il gruppo l’impossibilità di fare regolarmente fronte alle scadenze verso il sistema bancario e verso il ceto creditorio.
Dall’insorgere dello stato di crisi, risalente al 2017, diversi professionisti hanno tentato di ristrutturare la posizione debitoria del gruppo “Color”, ma a causa di diverse difficoltà tali iniziative sono purtroppo naufragate. Il nuovo team di professionisti con il quale ho avuto modo di collaborare, dal ricevimento dell’incarico, ha intrapreso diverse strade al fine di risolvere una tale critica situazione. A seguito di uno studio approfondito e di vari tentativi, la miglior soluzione è stata quella di portare il Gruppo a presentare domanda in proprio per l’apertura di una procedura di liquidazione giudiziale di gruppo.
Nel corso dell’elaborato sarà trattata la crisi d’impresa, la procedura di liquidazione giudiziale ed in particolare la procedura di liquidazione giudiziale di un gruppo d’imprese.
In seguito sarà analizzata come caso studio proprio la liquidazione giudiziale del gruppo “Color” discutendo delle motivazioni che hanno indotto a presentare una domanda di accesso alla procedura di liquidazione giudiziale in proprio.
Nel corso del tirocinio ho avuto così modo di assistere e collaborare al risanamento di diverse imprese in difficoltà. Grazie a questa esperienza ho compreso l’importanza di trattare nel miglior modo possibile una situazione di crisi aziendale, in quanto il danno causato dal dissesto finanziario di un’impresa non si circoscrive esclusivamente al perimetro di quest’ultima, ma comprende un’ampia gamma di stakeholder che necessitano di essere tutelati.
Una pratica molto interessante e complessa a cui ho avuto modo di partecipare è stata il tentativo di ristrutturazione della posizione debitoria del gruppo “Color”, gruppo d’imprese operanti nel settore edile e immobiliare, per le quali si è provveduto in ultimo, dopo diversi tentativi di risanamento, a depositare istanza di liquidazione giudiziale di gruppo.
La legge, attraverso il Codice della Crisi oggi e la Legge Fallimentare in passato, ha sempre avuto come obiettivo principale la salvaguardia dei creditori, ovvero di coloro che vantano diritti di credito nei confronti del complesso aziendale in difficoltà.
Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza divenuto pienamente efficace il 15 luglio 2022, tra le varie novità che ha introdotto in materia, ha previsto un cambiamento di lessico nella legislazione. Nelle norme vigenti i termini “fallimento”, “procedura fallimentare”, “fallito”, nonché le espressioni derivanti dagli stessi termini sono state sostituite, rispettivamente, con le espressioni “liquidazione giudiziale”, “procedura di liquidazione giudiziale” e “debitore assoggettato a liquidazione giudiziale”.
La liquidazione giudiziale è un processo legale attraverso il quale i beni di un'entità giuridica vengono coattivamente venduti per soddisfare i creditori. Questo tipo di procedura è avviata quando un'azienda o un individuo non è più in grado di onorare i propri debiti secondo importo e scadenza e il tribunale, secondo le varie forme stabilite dalla legge, determina che la soluzione migliore sia liquidare gli assets per pagare i creditori. Tale istituto viene attuato quando le altre procedure di ristrutturazione della crisi non risultano possibili o non si sono concretizzate.
In un contesto economico globalizzato e complesso quale il nostro, l'aggregazione di aziende in gruppi rappresenta una realtà sempre più diffusa, con impatti significativi sia sulle dinamiche aziendali che sull'economia nel suo complesso. I gruppi d'impresa sono il risultato di un processo di aggregazione e coordinamento tra diverse entità aziendali. Queste entità possono essere collegate da legami di proprietà, controllo o collaborazione strategica. L'esistenza di gruppi d'impresa offre una serie di vantaggi, ma comporta anche sfide e responsabilità che devono essere attentamente considerate.
Il corso del tempo e la sempre maggior presenza di gruppi d’imprese ha portato il legislatore con il Codice della Crisi e dell’Insolvenza a normare più accuratamente la disciplina della crisi e insolvenza dei gruppi d’imprese, dato che la legge fallimentare a riguardo presentava delle lacune.
Ecco che il Codice della Crisi e dell’Insolvenza con l’art. 287 ha dato la possibilità, attraverso un unico ricorso, dinanzi ad un unico tribunale, di assoggettare più imprese, appartenenti al medesimo gruppo e aventi ciascuna il centro degli interessi principali nello Stato Italiano, ad una procedura di liquidazione giudiziale unitaria.
A seguito di numerose analisi e approfondimenti, il team di professionisti che ha seguito le vicissitudini del gruppo “Color”, ha ritenuto che l’istituto della liquidazione giudiziale di gruppo sarebbe stata la miglior soluzione possibile al fine di trattare la situazione debitoria complessiva del cliente.
Come accennato, il Gruppo Color è un gruppo d’imprese operante nel settore immobiliare da oltre un trentennio. Il Sig. Alfa ha dato avvio alla propria attività imprenditoriale negli anni 80’, estendendone gradualmente l’operatività, fino ad arrivare alla conquista di una posizione significativa nel settore del Real Estate. La pesante recessione che ha investito il settore immobiliare, conseguente anche al debole andamento dell’economia del paese nel suo complesso, ha causato un vero e proprio collasso delle vendite, che congiuntamente alla inaspettata contrazione degli affidamenti bancari, ha determinato per il gruppo l’impossibilità di fare regolarmente fronte alle scadenze verso il sistema bancario e verso il ceto creditorio.
Dall’insorgere dello stato di crisi, risalente al 2017, diversi professionisti hanno tentato di ristrutturare la posizione debitoria del gruppo “Color”, ma a causa di diverse difficoltà tali iniziative sono purtroppo naufragate. Il nuovo team di professionisti con il quale ho avuto modo di collaborare, dal ricevimento dell’incarico, ha intrapreso diverse strade al fine di risolvere una tale critica situazione. A seguito di uno studio approfondito e di vari tentativi, la miglior soluzione è stata quella di portare il Gruppo a presentare domanda in proprio per l’apertura di una procedura di liquidazione giudiziale di gruppo.
Nel corso dell’elaborato sarà trattata la crisi d’impresa, la procedura di liquidazione giudiziale ed in particolare la procedura di liquidazione giudiziale di un gruppo d’imprese.
In seguito sarà analizzata come caso studio proprio la liquidazione giudiziale del gruppo “Color” discutendo delle motivazioni che hanno indotto a presentare una domanda di accesso alla procedura di liquidazione giudiziale in proprio.
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