Tesi etd-02062023-173819 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI COSIMO, GIULIA
URN
etd-02062023-173819
Titolo
La dieta low-FODMAP nel trattamento della sindrome dell'intestino irritabile
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof. Brogi, Simone
correlatore Dott.ssa Pallini, Federica
correlatore Dott.ssa Pallini, Federica
Parole chiave
- dieta low-fodmap
- fodmap
- ibs
- lfd
- sii
Data inizio appello
22/02/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
La sindrome dell'intestino irritabile (SII), in inglese Irritable bowel syndrome (IBS), è una patologia funzionale gastroenterica in cui l'aspetto dell'intestino appare normale e i sintomi più comuni sono dolore addominale, variazioni nell'alvo e meteorismo.
I FODMAP (acronimo di Fermentabili Oligo-, Di- e Mono- Saccaridi e Polioli) sono molecole poco digeribili contenenti carboidrati a catena corta, che sono la causa dei sintomi tipici dell'IBS. La loro scoperta è stata rilevante per intervenire dal punto di vista nutrizionale attraverso la dieta Low-FODMAP. Essa è caratterizzata da una fase di eliminazione di tali molecole, da una reintroduzione progressiva di gruppi di alimenti contenenti FODMAP, in modo da individuare quale/i sono causa dei sintomi, e da una fase di mantenimento, in cui i gruppi vengono reintrodotti con frequenze personalizzate in relazione alla tolleranza del paziente.
L' obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l'eventuale efficacia di questo regime alimentare sulla sintomatologia intestinale ed extra-intestinale su un gruppo limitato di pazienti affetti da IBS, che si sono rivolti al nutrizionista per essere seguiti dal punto di vista nutrizionale. I pazienti studiati sono sei ed è stata valutata la variazione del loro peso, delle loro circonferenze, della percentuale di massa grassa, della sintomatologia intestinale, della forma e della consistenza delle feci e della sintomatologia extra-intestinale durante quattro visite che, rispecchiano le tempistiche delle varie fasi della dieta Low-FODMAP.
I risultati dello studio hanno evidenziato che in tutti i pazienti si è verificato un miglioramento di almeno uno dei sintomi legati all'IBS e la dieta Low-FODMAP è risultata essere compatibile con la necessità di perdere perso, in quanto tutte le pazienti dello studio sono state sottoposte ad un piano nutrizionale con un deficit calorico e tutte hanno riscontrato perdita di peso, con conseguente riduzione delle circonferenze e della percentuale di massa grassa. Non è stato però possibile misurare in maniera isolata l'effetto della dieta Low-FODMAP sulla riduzione dalla circonferenza vita dovuta al gonfiore addominale, poiché la variazione delle circonferenze è avvenuta anche a causa del deficit calorico.
I FODMAP (acronimo di Fermentabili Oligo-, Di- e Mono- Saccaridi e Polioli) sono molecole poco digeribili contenenti carboidrati a catena corta, che sono la causa dei sintomi tipici dell'IBS. La loro scoperta è stata rilevante per intervenire dal punto di vista nutrizionale attraverso la dieta Low-FODMAP. Essa è caratterizzata da una fase di eliminazione di tali molecole, da una reintroduzione progressiva di gruppi di alimenti contenenti FODMAP, in modo da individuare quale/i sono causa dei sintomi, e da una fase di mantenimento, in cui i gruppi vengono reintrodotti con frequenze personalizzate in relazione alla tolleranza del paziente.
L' obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l'eventuale efficacia di questo regime alimentare sulla sintomatologia intestinale ed extra-intestinale su un gruppo limitato di pazienti affetti da IBS, che si sono rivolti al nutrizionista per essere seguiti dal punto di vista nutrizionale. I pazienti studiati sono sei ed è stata valutata la variazione del loro peso, delle loro circonferenze, della percentuale di massa grassa, della sintomatologia intestinale, della forma e della consistenza delle feci e della sintomatologia extra-intestinale durante quattro visite che, rispecchiano le tempistiche delle varie fasi della dieta Low-FODMAP.
I risultati dello studio hanno evidenziato che in tutti i pazienti si è verificato un miglioramento di almeno uno dei sintomi legati all'IBS e la dieta Low-FODMAP è risultata essere compatibile con la necessità di perdere perso, in quanto tutte le pazienti dello studio sono state sottoposte ad un piano nutrizionale con un deficit calorico e tutte hanno riscontrato perdita di peso, con conseguente riduzione delle circonferenze e della percentuale di massa grassa. Non è stato però possibile misurare in maniera isolata l'effetto della dieta Low-FODMAP sulla riduzione dalla circonferenza vita dovuta al gonfiore addominale, poiché la variazione delle circonferenze è avvenuta anche a causa del deficit calorico.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi_Giu...osimo.pdf | 3.37 Mb |
Contatta l’autore |