• soddisfazione di coppia
• mindfulness
• valori
• azione impegnata
• empatia cognitiva
• empatia affettiva

In letteratura solo recentemente si è sviluppato uno specifico filone di ricerca finalizzato ad indagare la relazione tra mindfulness e soddisfazione di coppia, definibile come la soggettiva e globale valutazione della propria relazione intima. In particolare, tale relazione è stata approfondita testando diversi costrutti che potessero giocare un ruolo di mediazione tra le due variabili: tra questi, l’empatia ha mostrato risultati contrastanti in diversi studi. Anche l’Acceptance and Commitment Therapy (ACT), un approccio cognitivo-comportamentale di terza generazione che integra la mindfulness all’interno del proprio modello, solo negli ultimi anni si è interessato alle relazioni di coppia sviluppando un protocollo clinico adattato ad esse. Tuttavia, sebbene alcuni studi abbiano indagato l’efficacia di tale approccio nell’ambito delle relazioni intime, le conoscenze sul contributo specifico dei singoli processi ACT circa la soddisfazione di coppia sono molto limitate.
Il presente studio si propone quindi sia di verificare la relazione tra i processi mindfulness e la soddisfazione di coppia che testare l’empatia, scomposta in cognitiva ed affettiva, in un modello mediazionale. Inoltre, lo studio analizza il contributo delle abilità di mindfulness in confronto al contributo dello stile impegnato per predire la qualità della relazione di coppia. Hanno partecipato allo studio 229 soggetti impegnati in una relazione sentimentale da almeno tre settimane. I partecipanti hanno compilato una batteria di questionari finalizzati a misurare le abilità di mindfulness, valori ed azione impegnata, empatia e qualità della relazione di coppia.
Le Analisi di Regressione, effettuate per testare il modello mediazionale, mostrano che solo la componente cognitiva dell’empatia, e non quella affettiva, media l’effetto di alcune abilità di mindfulness sulla soddisfazione di coppia. Tali risultati suggeriscono quindi che adottare un atteggiamento mindful ha un effetto indiretto sulla qualità della relazione di coppia, che si esplica tramite il potenziamento delle capacità di riconoscimento delle esperienze emotive e dei sentimenti del partner e non attraverso un aumento della risposta emotiva a tali attivazioni. Inoltre, le Analisi di Regressione Gerarchica Multipla mostrano che lo stile impegnato contribuisce a spiegare il costrutto della soddisfazione di coppia in modo maggiore rispetto alle abilità di mindfulness, dimostrandosi quindi un predittore più efficace. Tale risultato si mostra coerente con alcune ipotesi delineate in letteratura e con l’impostazione dell’intervento clinico ACT adattato alle coppie, il quale dà priorità ad un intervento terapeutico focalizzato sui valori e sull’impegno nell’azione, e solo successivamente propone ad entrambi i partner un training mirato all’aumento delle abilità di mindfulness.