• abitudini alimentari
• bambini
• disturbi dell’alimentazione
• immagine corporea
• infanzia
• insoddisfazione corporea

L’età evolutiva include tre diversi periodi di sviluppo – infanzia, pubertà e adolescenza – ciascuno dei quali prevede una maturazione progressiva dei vari organi e apparati, con differenze biologiche tra i due sessi che possono avere conseguenze notevoli nella formazione dell’identità e della propria immagine corporea. Il costrutto di body image fa riferimento alla rappresentazione soggettiva che ognuno ha del proprio corpo, tuttavia un’insoddisfazione corporea vissuta in età precoce sembra essere legata ai canoni estetici offerti dal contesto ambientale e può costituire un fattore di vulnerabilità che può precludere all’insorgenza di un disturbo della sfera alimentare. I comportamenti che riguardano le abitudini alimentari e la pratica di un’attività sportiva si consolidano nei primi anni di vita, all’interno del contesto familiare, per cui il ruolo della famiglia risulta determinante nell’impostare, fin dalla primissima infanzia, un corretto stile di vita che orienti il bambino verso un’alimentazione sana e verso la pratica regolare di attività fisica. Alimentazione e sport sono aspetti importanti per la salute psicofisica che, come dimostrato da molti studi, contribuiscono a determinare una prospettiva di benessere nell’età adulta.
Recentemente, è stato riscontrato un abbassamento dell’età d’insorgenza dei disturbi alimentari ed è noto che l’obesità infantile costituisce uno dei problemi di salute più diffusi nella società moderna, la cui portata preoccupa a livello mondiale. In questo elaborato, ci siamo posti come obiettivo quello di rilevare se esiste una relazione tra le abitudini alimentari, l’insoddisfazione corporea dei bambini e alcuni atteggiamenti e comportamenti dei loro genitori.