Tesi etd-02062017-161548 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PETTINELLI, BARBARA
URN
etd-02062017-161548
Titolo
Valutazione del meccanismo di soppressione dei ricordi in soggetti con dolore cronico ed eventi traumatici pregressi: studio osservazionale caso-controllo
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Ciaramella, Antonella
Parole chiave
- dolore cronico
- meccanismo di soppressione dei ricordi
- memoria autobiografica
- paradigma del diretto dimenticare
- somatizzazione
- trauma
Data inizio appello
27/02/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'obiettivo del presente studio osservazionale caso-controllo è quello di valutare il meccanismo di soppressione dei ricordi in soggetti con dolore cronico ed eventi traumatici pregressi. Il campione totale è costituito da 84 soggetti divisi in 3 gruppi: un gruppo sperimentale di soggetti con dolore cronico (n = 31), un gruppo di controllo costituito da soggetti sani (n = 30) ed un gruppo di soggetti che presentano disturbi psicopatologici (n = 23). Per valutare la percezione del dolore sperimentale è stato utilizzato il Cold Pressure Test (Wolf & Hardy, 1941), mentre per la valutazione del dolore clinico è stato impiegato il QUID (Questionario Italiano del Dolore, De Benedittis, 1987) e la scala VAS. Per la valutazione degli eventi traumatici è stato utilizzato il test Stressful Life Events Screening Questionnaire-Revised (Gordon et al., 1998), mentre per la valutazione della memoria sono stati utilizzati il Digit Span (per la memoria di lavoro; Wechsler, 1974), il Paradigma DRM di Deese-Roedinger-McDermott (1959,1995) ed il Paradigma del diretto dimenticare (Bjork, 1989). I risultati evidenziano che il numero di traumi e le dimensioni relative alla somatizzazione (amplificazione somatica, dissociazione somatoforme, alessitimia) sono maggiori nel gruppo con dolore cronico. In questo gruppo, inoltre, sono presenti maggiori alterazioni della memoria autobiografica ed una maggiore amnesia post ipnotica rispetto agli altri gruppi. Il numero di traumi correla positivamente con le dimensioni relative alla somatizzazione, ma non con le dimensioni relative al dolore sperimentale e clinico, concludendo, quindi, che il dolore cronico di per sé non abbia una relazione con il numero di traumi, al contrario della somatizzazione. I risultati indicano, inoltre, un'alterazione sia della memoria autobiografica che della memoria di lavoro in relazione alla presenza di eventi traumatici, in quanto ad un maggior numero di traumi si associa una maggior interferenza proattiva nel Paradigma del diretto dimenticare. Le dimensioni del dolore non mostrano correlazioni significative non solo con gli eventi traumatici, ma anche con le performance di memoria, mentre, invece, sono presenti correlazioni significative tra le dimensioni relative alla somatizzazione e le performance di memoria. Questi risultati indicano, quindi, che il dolore cronico non abbia di per sé una relazione diretta con i traumi e con l'alterazione della memoria autobiografica, ma che questa relazione sia presente in maniera indiretta, attraverso la somatizzazione.
File
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