Tesi etd-02062015-155342 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LAZZERINI, MARCO
URN
etd-02062015-155342
Titolo
Analisi strutturale ed energetica di un edificio residenziale
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE
Relatori
correlatore Ing. Cinotti, Marco
relatore Prof. Fantozzi, Fabio
relatore Prof. Sassu, Mauro
relatore Prof. Fantozzi, Fabio
relatore Prof. Sassu, Mauro
Parole chiave
- Analisi
- energetica
- strutturale
Data inizio appello
23/02/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Oggetto della presente tesi, che intende rappresentare un'esemplificazione di quanto premesso, un edificio esistente situato nel quartiere CEP di Pisa. L'edificio fa parte di un complesso di quattro edifici realizzati dall'APES di Pisa con funzione di alloggi sociali.
Nella prima parte vengono affrontate una serie di problematiche di tipo statico; a partire dal pre-dimensionamento strutturale fino alla verifica di tutti gli elementi che costituiscono l'edificio in oggetto, utilizzando tecniche per la progettazione con criteri antisismici tali da contrastare il rischio sismico.
Nella seconda parte vengono analizzati gli aspetti energetici e, tenendo conto delle normative vigenti, vengono fatte una serie di modifiche sulle strutture e adottati una serie di accorgimenti in modo da ottimizzare le prestazioni energetiche e aumentare gli standard di benessere.
L'edificio oggetto di studio è stato realizzato in muratura facciavista. Questa tecnica costruttiva è stata utilizzata, sin da tempi remoti, associata a pareti di notevole spessore, che garantivano di per sé un buon livello di sicurezza strutturale ed energetica. Oggi le nuove costruzioni devono rispettare precisi standard di sicurezza strutturale e devono garantire prestazioni energetiche ben definite, con un occhio di riguardo ai costi. Grazie alle nuove tecnologie e al miglioramento delle tecniche di analisi strutturale, è stato possibile negli anni ridurre lo spessore dei muri. Questo ha portato da una parte ad una riduzione dei costi, ma dall'altra ad un peggioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio.
Per garantire uno standard energetico adeguato, la strada intrapresa è stata quella di accoppiare ai materiali che risolvono il problema strutturale uno o più materiali che risolvono quello energetico. Sempre più spesso i progettisti hanno utilizzato il sistema "a cappotto" per isolare l'edificio ed avere "più margine" dal punto di vista strutturale. Sicuramente questa soluzione semplifica il problema ma esclude di per sé le costruzioni facciavista.
In questa tesi viene dimostrato che se la progettazione strutturale va di pari passo a quella energetica, si possono ottenere prestazioni energetiche ottimali e livelli di sicurezza sismica adeguati anche con murature facciavista.
Questa tipologia costruttiva dal punto di vista estetico può risultare più accattivante e, in un mercato sempre più saturo, potrebbe diventare quel valore aggiunto che garantisce ad imprenditori, imprese e proprietari una vendita o locazione più veloce e redditizia.
Nella prima parte vengono affrontate una serie di problematiche di tipo statico; a partire dal pre-dimensionamento strutturale fino alla verifica di tutti gli elementi che costituiscono l'edificio in oggetto, utilizzando tecniche per la progettazione con criteri antisismici tali da contrastare il rischio sismico.
Nella seconda parte vengono analizzati gli aspetti energetici e, tenendo conto delle normative vigenti, vengono fatte una serie di modifiche sulle strutture e adottati una serie di accorgimenti in modo da ottimizzare le prestazioni energetiche e aumentare gli standard di benessere.
L'edificio oggetto di studio è stato realizzato in muratura facciavista. Questa tecnica costruttiva è stata utilizzata, sin da tempi remoti, associata a pareti di notevole spessore, che garantivano di per sé un buon livello di sicurezza strutturale ed energetica. Oggi le nuove costruzioni devono rispettare precisi standard di sicurezza strutturale e devono garantire prestazioni energetiche ben definite, con un occhio di riguardo ai costi. Grazie alle nuove tecnologie e al miglioramento delle tecniche di analisi strutturale, è stato possibile negli anni ridurre lo spessore dei muri. Questo ha portato da una parte ad una riduzione dei costi, ma dall'altra ad un peggioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio.
Per garantire uno standard energetico adeguato, la strada intrapresa è stata quella di accoppiare ai materiali che risolvono il problema strutturale uno o più materiali che risolvono quello energetico. Sempre più spesso i progettisti hanno utilizzato il sistema "a cappotto" per isolare l'edificio ed avere "più margine" dal punto di vista strutturale. Sicuramente questa soluzione semplifica il problema ma esclude di per sé le costruzioni facciavista.
In questa tesi viene dimostrato che se la progettazione strutturale va di pari passo a quella energetica, si possono ottenere prestazioni energetiche ottimali e livelli di sicurezza sismica adeguati anche con murature facciavista.
Questa tipologia costruttiva dal punto di vista estetico può risultare più accattivante e, in un mercato sempre più saturo, potrebbe diventare quel valore aggiunto che garantisce ad imprenditori, imprese e proprietari una vendita o locazione più veloce e redditizia.
File
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TESI_MAR...ERINI.pdf | 58.13 Mb |
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