Tesi etd-02062012-114309 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SANTORO, EUFEMIA
URN
etd-02062012-114309
Titolo
I piani pensionistici su base individuale (Pip): caratteri peculiari e comparativi.
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
BANCA, BORSA E ASSICURAZIONI
Relatori
relatore Prof.ssa Quirici, Maria Cristina
Parole chiave
- previdenza complementare
- caratteristiche pip
- d.lgs 252/2005
- d.lgs. 47/200
- fip
- piani pensionistici su base individuale
- pilastri previdenza
- pip
- previdenza integrativa
- regime fiscale sulla previdenza complementare
- riforma Fornero
Data inizio appello
29/02/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/02/2052
Riassunto
Il lavoro di ricerca risponde sia ad un approccio teorico per capire
l'evoluzione storica dei piani pensionistici su base individuale e sia ad un
approccio empirico per cercare effettivamente di cogliere la loro struttura.
I pip devono la loro nascita al D.Lgs. 47/2000 che ha introdotto non solo
queste nuove forme pensionistiche complementari su base individuale ma ha anche
modificato il regime fiscale.
Successivamente il D.Lgs. 252 del 2005 puntò a favorire l'aumento delle
adesioni e l'accrescimento dei flussi di finanziamento alla previdenza
complementare attraverso: l'istituto del conferimento del TFR, un più
favorevole regime fiscale di contributi e prestazioni, l'ampliamento delle
opportunità di scelta per i lavoratori e l'adozione di strumenti volti ad
assicurare un'adesione effettivamente consapevole a una più ampia libertà di
circolazione all'interno del sistema.
Dopo aver esplicato l'evoluzione normativa e le caratteristiche essenziali di
tali prodotti, ho effettuato un lavoro empirico volto ad una comparazione dei
vari prodotti delle varie compagnie assicurative cogliendo gli elementi di
scelta.
l'evoluzione storica dei piani pensionistici su base individuale e sia ad un
approccio empirico per cercare effettivamente di cogliere la loro struttura.
I pip devono la loro nascita al D.Lgs. 47/2000 che ha introdotto non solo
queste nuove forme pensionistiche complementari su base individuale ma ha anche
modificato il regime fiscale.
Successivamente il D.Lgs. 252 del 2005 puntò a favorire l'aumento delle
adesioni e l'accrescimento dei flussi di finanziamento alla previdenza
complementare attraverso: l'istituto del conferimento del TFR, un più
favorevole regime fiscale di contributi e prestazioni, l'ampliamento delle
opportunità di scelta per i lavoratori e l'adozione di strumenti volti ad
assicurare un'adesione effettivamente consapevole a una più ampia libertà di
circolazione all'interno del sistema.
Dopo aver esplicato l'evoluzione normativa e le caratteristiche essenziali di
tali prodotti, ho effettuato un lavoro empirico volto ad una comparazione dei
vari prodotti delle varie compagnie assicurative cogliendo gli elementi di
scelta.
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