Thesis etd-02062011-200310 |
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Thesis type
Tesi di laurea specialistica
Author
MARTINELLI, FRANCESCO
email address
martyfrance81@hotmail.it
URN
etd-02062011-200310
Thesis title
Il settore delle energie ecocompatibili: un'analisi delle tendenze di mercato alla luce delle recenti modifiche normative
Department
ECONOMIA
Course of study
FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Supervisors
relatore Prof. Fiaschi, Davide
Keywords
- Direttiva 2009/28 CE
- Dummy variabile.
- Energia da fonti rinnovabili
- Event study
- Piano di azione nazionale per le energie rinnovabi
- Rendimento anomalo
- Riallocazione di portafoglio
- Test di Chow
Graduation session start date
28/02/2011
Availability
Withheld
Release date
28/02/2051
Summary
La recente crisi economica, le incertezze legate ai costi e all’approvvigionamento energetico, ed il crescente livello delle emissioni con il consequenziale rischio di cambiamenti climatici, mettono seriamente in discussione la sostenibilità dell’attuale sistema economico produttivo mondiale.
È opinione condivisa che gli interventi prioritari da assumere, a livello globale, per affrontare tali problematiche, riguardino in primo luogo la diffusione di tecnologie e di comportamenti per un uso razionale dell’energia. Ma se gli interventi sull’efficienza, in particolare nell’utilizzo finale, costituiscono una condizione necessaria per affrontare le sfide dell’energia e del clima, una prospettiva di lungo termine non può essere affrontata se non accelerando l’impegno nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie, che consentano da una parte un ricorso “pulito” alle fonti fossili, e dall’altra il pieno utilizzo delle fonti rinnovabili.
La definizione di una strategia nazionale di lungo periodo per l’Italia, e in generale per l’intera Comunità europea, è condizione necessaria per ridurre le numerose barriere che ne ostacolano lo sviluppo. In questo senso, le politiche industriali dovranno promuovere strumenti che consentono la creazione di una adeguata domanda di tecnologie per le risorse rinnovabili, con particolare attenzione al livello di efficacia dei meccanismi di incentivazione.
Sul perseguimento di questi obbiettivi peserà l’entità degli investimenti, pubblici e privati, che verranno destinati allo sviluppo e alla industrializzazione di sistemi tecnologici innovativi ma, soprattutto, la capacità di focalizzarli su opzioni tecnologiche prioritarie, seguendo una logica di cooperazione tra strutture della ricerca e sistema industriale.
In questa ottica, l’obiettivo comunitario assegnato all’Italia per il 2020, che prevede una copertura del 17% di consumi finali con energia da fonti ecocompatibili, rappresenta uno stimolo allo sviluppo e alla diffusione di nuove tecnologie che, rispondendo a importanti e urgenti problematiche energetiche ed ambientali, possono essere in grado di promuovere la crescita economicamente sostenibile del paese.
In questo scenario, il presente elaborato ha come obbiettivo quello di identificare gli effetti che le recenti modifiche normative hanno indotto sui prezzi dei titoli di società con core business nella progettazione e produzione di energia da tali fonti.
Perchè identificare le variazioni nei prezzi delle azioni con una buona politica energetica? A nostro parere questo può essere un metodo indiretto, ma efficace, per dare una prima valutazione della politica energetica comunitaria e nazionale.
Pertanto dopo una disamina generale del comparto contenuta nel primo capitolo, in quello successivo si pone l’attenzione sul percorso giuridico fino alla situazione normativa attuale ,con la descrizione dei contenuti della direttiva comunitaria 2009/28 CE. Verranno trattate le strategie predisposte, come ad esempio la presentazione alla Commisione europea del Piano di Azione Nazionale dell’Italia per l’energie rinnovabili.
Tutto ciò sarà funzionale alla selezione degli eventi, ritenuti potenzialmente capaci di influenzare le tendenze di mercato del settore delle energie rinnovabili, contenuta nel capitolo terzo. La sezione si completa con la definizione delle società che andranno a costituire i campioni analizzati e gli indici di mercato.
In ultimo nel capitolo quarto si svolge l’analisi empirica che, partendo dalla stima dell’equazione del modello di mercato, si pone le seguenti domande: nell’immediato periodo che segue l’approvazione dei documenti, i titoli delle società del settore registrano un rendimento anomalo rispetto al mercato? Nel lungo, il mercato valuta diversamente il grado di rischio associato alle imprese?
È opinione condivisa che gli interventi prioritari da assumere, a livello globale, per affrontare tali problematiche, riguardino in primo luogo la diffusione di tecnologie e di comportamenti per un uso razionale dell’energia. Ma se gli interventi sull’efficienza, in particolare nell’utilizzo finale, costituiscono una condizione necessaria per affrontare le sfide dell’energia e del clima, una prospettiva di lungo termine non può essere affrontata se non accelerando l’impegno nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie, che consentano da una parte un ricorso “pulito” alle fonti fossili, e dall’altra il pieno utilizzo delle fonti rinnovabili.
La definizione di una strategia nazionale di lungo periodo per l’Italia, e in generale per l’intera Comunità europea, è condizione necessaria per ridurre le numerose barriere che ne ostacolano lo sviluppo. In questo senso, le politiche industriali dovranno promuovere strumenti che consentono la creazione di una adeguata domanda di tecnologie per le risorse rinnovabili, con particolare attenzione al livello di efficacia dei meccanismi di incentivazione.
Sul perseguimento di questi obbiettivi peserà l’entità degli investimenti, pubblici e privati, che verranno destinati allo sviluppo e alla industrializzazione di sistemi tecnologici innovativi ma, soprattutto, la capacità di focalizzarli su opzioni tecnologiche prioritarie, seguendo una logica di cooperazione tra strutture della ricerca e sistema industriale.
In questa ottica, l’obiettivo comunitario assegnato all’Italia per il 2020, che prevede una copertura del 17% di consumi finali con energia da fonti ecocompatibili, rappresenta uno stimolo allo sviluppo e alla diffusione di nuove tecnologie che, rispondendo a importanti e urgenti problematiche energetiche ed ambientali, possono essere in grado di promuovere la crescita economicamente sostenibile del paese.
In questo scenario, il presente elaborato ha come obbiettivo quello di identificare gli effetti che le recenti modifiche normative hanno indotto sui prezzi dei titoli di società con core business nella progettazione e produzione di energia da tali fonti.
Perchè identificare le variazioni nei prezzi delle azioni con una buona politica energetica? A nostro parere questo può essere un metodo indiretto, ma efficace, per dare una prima valutazione della politica energetica comunitaria e nazionale.
Pertanto dopo una disamina generale del comparto contenuta nel primo capitolo, in quello successivo si pone l’attenzione sul percorso giuridico fino alla situazione normativa attuale ,con la descrizione dei contenuti della direttiva comunitaria 2009/28 CE. Verranno trattate le strategie predisposte, come ad esempio la presentazione alla Commisione europea del Piano di Azione Nazionale dell’Italia per l’energie rinnovabili.
Tutto ciò sarà funzionale alla selezione degli eventi, ritenuti potenzialmente capaci di influenzare le tendenze di mercato del settore delle energie rinnovabili, contenuta nel capitolo terzo. La sezione si completa con la definizione delle società che andranno a costituire i campioni analizzati e gli indici di mercato.
In ultimo nel capitolo quarto si svolge l’analisi empirica che, partendo dalla stima dell’equazione del modello di mercato, si pone le seguenti domande: nell’immediato periodo che segue l’approvazione dei documenti, i titoli delle società del settore registrano un rendimento anomalo rispetto al mercato? Nel lungo, il mercato valuta diversamente il grado di rischio associato alle imprese?
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