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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02062009-184928


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
DI PETTA, CLAUDIO
URN
etd-02062009-184928
Titolo
L'arenaria Macigno della Garfagnana (LU) e di Vellano (PT): caratteristiche chimiche, mineralogiche, petrografiche e proprietà fisico-meccaniche
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE GEOLOGICHE
Relatori
Relatore Dott. Lezzerini, Marco
Parole chiave
  • Macigno
  • proprietà fisiche
  • proprietà meccaniche
  • degrado
  • arenaria
Data inizio appello
27/02/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/02/2049
Riassunto
L’arenaria appartenente ai depositi tipo “flysch” della Formazione “Macigno” è una delle rocce più utilizzate come materiale da costruzione nella Toscana nord-occidentale. Dai tempi preistorici fino ad oggi, questa roccia è stata impiegata per la produzione di un’ampia varietà di manufatti in pietra: statue steli, chiese medievali, infrastrutture ferroviarie, pavimentazioni stradali e costruzioni civili. L’ampio utilizzo dell’arenaria “Macigno” è responsabile dell’aspetto caratteristico della maggior parte dei paesi della Toscana nord-occidentale; essi mostrano infatti il tipico colore da grigio a grigio-giallognolo di questa roccia, che conferisce un aspetto antico alle costruzioni.
Sono diversi anni che presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa sono attivi studi e ricerche mirate alla caratterizzazione dell’arenaria Macigno della Toscana al fine di comprenderne i processi di degrado di questa pietra quando esposta agli agenti atmosferici e all’ inquinamento antropico. L’arenaria Macigno è stata studiata in ampio dettaglio per ciò che riguarda le caratteristiche geologiche, mineralogico-petrografiche, geochimiche, stratigrafiche, strutturali, paleontologiche.
In questa tesi è stata eseguita una caratterizzazione chimica, mineralogica e petrografica dell’arenaria Macigno proveniente da alcuni affioramenti naturali della Garfagnana e dalle cave attive di Matraia (Lucca) e di Vellano (Pistoia) e, su provini provenienti da queste due cave, sono state determinate anche le proprietà fisico-meccaniche, secondo la vigente normativa europea di riferimento per i materiali litoidi (UNI EN). Le caratteristiche fisico-meccaniche dell’arenaria di Vellano e di Matraia sono state comparate con quelle di Pian di Lanzola.
I campioni studiati sono stati classificati, dal punto di vista petrografico, come areniti a composizione arcosica, con granulometria arenitica da media a medio-fine, con clasti costituiti in prevalenza da quarzo, feldspati, fillosilicati e frammenti litici. La sostanziale uniformità mineralogica è stata confermata anche dalle analisi diffrattometriche. Le analisi effettuate su preparati orientati della frazione <4µm hanno permesso di identificare con accuratezza la frazione fillosilicatica che risulta costituita da miche chiare, da clorite s.s., interstratificati clorite/smectite (corrensite e interstratificati con un contenuto di clorite >50%) e, in alcuni campioni, da caolinite.
L’arenaria di Vellano presenta caratteristiche fisiche migliori ma caratteristiche meccaniche inferiori rispetto a quelle di Pian di Lanzola. L’arenaria Macigno di Matraia è quella che presenta caratteristiche fisico-meccaniche migliori di tutta la Toscana occidentale.
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