Tesi etd-02062007-121107 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Checchi, Marco
URN
etd-02062007-121107
Titolo
Analisi dinamica di un motore motociclistico da competizione
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DEI VEICOLI TERRESTRI
Relatori
Relatore Ing. Calli, Gianluca
Relatore Prof. Frendo, Francesco
Relatore Prof. Vitale, Emilio
Relatore Prof. Frendo, Francesco
Relatore Prof. Vitale, Emilio
Parole chiave
- Adams/Engine
- Adams
- analisi dinamica motore
- multibody
Data inizio appello
02/03/2007
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
02/03/2047
Riassunto
Questo studio è focalizzato sull’analisi dinamica di un motore MotoGP, utilizzando il codice multibody ADAMS/Engine.
Dopo un capitolo introduttivo, riguardante i metodi tradizionali utilizzati per l’analisi dinamica del motore, sono descritti i modelli multibody creati.
In questa tesi, infatti, sono stati sviluppati tre differenti modelli multibody caratterizzati da una differente schematizzazione dell’albero motore. Il primo modello è stato creato utilizzando un modello rigido di albero motore. Successivamente l’albero rigido è sostituito con un modello torsionale a parametri concentrati e, alla fine, con un modello a flessibilità distribuita. Le simulazioni sono svolte utilizzando anche un modello del banco prova impiegato per i test sperimentali in Ducati. Le analisi risultano onerose dal punto di vista computazionale per gli elevati regimi di prova del motore.
I risultati ottenuti con i tre differenti modelli sono stati confrontati con i dati sperimentali forniti da DUCATI CORSE S.p.A..
Dopo un capitolo introduttivo, riguardante i metodi tradizionali utilizzati per l’analisi dinamica del motore, sono descritti i modelli multibody creati.
In questa tesi, infatti, sono stati sviluppati tre differenti modelli multibody caratterizzati da una differente schematizzazione dell’albero motore. Il primo modello è stato creato utilizzando un modello rigido di albero motore. Successivamente l’albero rigido è sostituito con un modello torsionale a parametri concentrati e, alla fine, con un modello a flessibilità distribuita. Le simulazioni sono svolte utilizzando anche un modello del banco prova impiegato per i test sperimentali in Ducati. Le analisi risultano onerose dal punto di vista computazionale per gli elevati regimi di prova del motore.
I risultati ottenuti con i tre differenti modelli sono stati confrontati con i dati sperimentali forniti da DUCATI CORSE S.p.A..
File
Nome file | Dimensione |
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Checchi_...ct_07.pdf | 17.08 Kb |
1 file non consultabili su richiesta dell’autore. |