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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02052021-155204


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CUTTICA, FRANCESCA
URN
etd-02052021-155204
Titolo
Latte materno e SARS-CoV-2: evidenze sperimentali a confronto
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore La Motta, Concettina
correlatore Fiore, Paolo
Parole chiave
  • COVID-19
  • latte materno
  • allattamento
  • trasmissione
  • virus
  • SARS-CoV-2
Data inizio appello
03/03/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/03/2091
Riassunto
La pandemia da SARS-CoV-2 è risultata essere una delle più impellenti e preoccupanti sfide per la salute pubblica dei giorni nostri. Per rispondere alla miriade di problemi generati da questa pandemia, numerosi studiosi, scienziati e ricercatori si sono messi in moto per trovare risposte e soluzioni. Uno dei problemi principali era il metodo di trasmissione del virus. Nonostante si sia arrivati alla conclusione che i droplets respiratori fossero i responsabili della trasmissione del SARS-CoV-2, ci sono altri meccanismi da considerare.
Di particolare importanza per la salute pubblica è la possibilità della trasmissione verticale del virus da madri infette ai neonati, attraverso l’allattamento. In questa tesi si è cercato di mettere insieme sei studi provenienti da diverse parti del mondo per valutare la presenza di RNA virale nel latte materno e nel neonato. Tutti i campioni sono stati analizzati attraverso l’utilizzo della PCR.
Grazie ad ulteriori studi sono stati valutati inoltre i vari outcome materni e neonatali e gli altri metodi di trasmissione verticale, quindi è stata valutata la presenza del virus a livello della placenta, del liquido amniotico, del sangue cordonale e del muco cervicale.
È stata poi analizzata la trasmissione delle immunoglobuline, specialmente IgG e IgM, da madri infette ai loro neonati.
Infine, sono state valutate le linee guida dell’OMS sull’allattamento.
Lo scopo di questa tesi è quindi quello di valutare se i benefici dell’allattamento al seno siano maggiori rispetto alla possibilità della trasmissione del virus da madre a figlio.
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