• rischio idrogeologico

Il dissesto idrogeologico è una forma di degrado ambientale che interessa molte aree del territorio italiano: circa il 60% è, infatti, soggetto al rischio di frane o di esondazioni dei corsi d’acqua. Questi eventi si traducono in danni economici di entità sempre maggiore, che impongono la necessità di adottare efficaci misure atte a prevenirli e gestirli.
La prevenzione, certamente preferibile all’intervento riparativo, richiede uno studio mirato e approfondito di tutti i fattori che interagiscono nella generazione di un danno. Per programmare gli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio, tali informazioni risultano fondamentali, ma, spesso, difficilmente reperibili sulla base della produzione statistica corrente.
Il modello simulativo qui proposto può costituire un contributo innovativo ed efficace, in grado di colmare le carenze della ricerca in merito alla predizione e quantificazione dei danni derivanti dal rischio idrogeologico. Come contesto di riferimento è stata presa in esame la regione Toscana, una della più colpite da tali fenomeni, ma, dal momento che si è cercato di affrontare e superare le numerose problematiche – prima fra tutte la trasferibilità – connesse alla quantificazione di fenomeni così complessi, il modello è potenzialmente applicabile su vasta scala.
Analizzando i possibili cambiamenti determinati dall'aggiunta di un'opera di mitigazione all'interno del contesto della simulazione, si evidenzia l’utilità del modello ai fini di una riduzione dei danni e dei costi a essi connessi.

The hydrogeological instability is a form of environmental degradation that affects many areas of the Italian territory: about 60% is, in fact, subject to the risk of landslides or flooding of waterways. These events translate into economic damages of increasing extent, which impose the need to take effective measures to prevent and manage them.
Prevention, which is certainly preferable to restorative intervention, requires a targeted and in-depth study of all the factors that interact in the generation of damage. In order to program the interventions finalized to the mitigation of the risk, such information turn out fundamental but, often, difficult to find on the base of the current statistical production.
The simulative model proposed here can be an innovative and effective contribution, able to fill the gaps in the research on prediction and quantification of damage resulting from hydrogeological risk. The reference context is the region of Tuscany, one of the most affected by these phenomena but, since we tried to address and overcome the many issues - first of all transferability - related to the quantification of such complex phenomena, the model is potentially applicable on a large scale.
Analyzing the possible changes determined by the addition of a work of demage mitigation inside the context of the simulation, the usefulness of the model in view of a reduction of the damages and the costs connected to them is shown.