Tesi etd-02052019-183252 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PASQUALICCHIO, SERENA
URN
etd-02052019-183252
Titolo
"Sono unica così, come un'impronta digitale". Analisi narrativa delle storie di persone che convivono con l'Anoressia Nervosa
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof.ssa Aloisi, Maria Stella
controrelatore Prof. Ciapparelli, Antonio
controrelatore Prof. Ciapparelli, Antonio
Parole chiave
- Anoressia Nervosa
- Grounded Theory
- Medicina Narrativa
- ricerca qualitativa
- storie di malattia
Data inizio appello
25/02/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/02/2089
Riassunto
Nel primo capitolo del presente elaborato viene presentato un quadro generale sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, seguito da un particolare approfondimento sulle caratteristiche peculiari dell’Anoressia Nervosa. La malattia è descritta tenendo presente i criteri diagnostici del DSM 5, ne vengono poi esposti i principali fattori di rischio e i frequenti disturbi psichiatrici in possibile comorbidità. Successivamente vengono illustrati alcuni dati epidemiologici relativi alla prevalenza sulla popolazione e infine, seguendo le linee-guida del National Institute for health and Clinical Excellence, vengono elencate le opzioni di trattamento maggiormente raccomandate.
Il secondo capitolo esamina a fondo i princìpi, la metodologia e i criteri utilizzati dalla Medicina Narrativa (NBM). Sono esposti i punti di forza di questo tipo di approccio e la possibile, nonché desiderabile, integrazione con il modello medico tradizionale basato sull’evidenza (EBM). Facendosi guidare dalle parole dei pionieri della Medicina Narrativa, questo capitolo approfondisce i vantaggi delle “competenze narrative” in rapporto alla malattia e alla sofferenza. Si prosegue con una revisione degli studi già soffermatisi sulla Medicina Narrativa e i disturbi alimentari, rivolgendo uno sguardo particolare alle ricerche condotte con i malati di Anoressia Nervosa. Vengono infine presentati i maggiori risultati ottenuti e le implicazioni cliniche significative derivate dal materiale presente in letteratura.
Il terzo e il quarto capitolo riguardano la ricerca condotta. Essa ha visto partecipare dieci donne malate di Anoressia Nervosa che hanno scelto di narrare la loro storia e la loro malattia, permettendo l’esplorazione di tematiche già note in letteratura ma anche nuove. L’analisi condotta è stata supportata dall’ausilio di ATLAS.ti, un software per l’analisi di materiale qualitativo, secondo i princìpi della Groundend Theory, metodologia che mira ad approfondire i significati attribuiti ai fenomeni specialmente in ambito sociale. Sono state estratte dal materiale ottenuto otto tematiche principali, con i relativi sotto-domini incorporati. Ognuna di esse è stata presentata e illustrata con l’ausilio delle citazioni originali che la testimoniano. I risultati sono stati esaminati in riferimento a quelli già ottenuti da studi precedenti, potendo mettere in relazione alcune tematiche con altre e potendo, soprattutto, leggere i dati ottenuti alla luce del fine ultimo della Medicina Narrativa: permettere una personale rielaborazione del significato della malattia per migliorare il percorso assistenziale di cura in una direzione paziente-centrica.
Il secondo capitolo esamina a fondo i princìpi, la metodologia e i criteri utilizzati dalla Medicina Narrativa (NBM). Sono esposti i punti di forza di questo tipo di approccio e la possibile, nonché desiderabile, integrazione con il modello medico tradizionale basato sull’evidenza (EBM). Facendosi guidare dalle parole dei pionieri della Medicina Narrativa, questo capitolo approfondisce i vantaggi delle “competenze narrative” in rapporto alla malattia e alla sofferenza. Si prosegue con una revisione degli studi già soffermatisi sulla Medicina Narrativa e i disturbi alimentari, rivolgendo uno sguardo particolare alle ricerche condotte con i malati di Anoressia Nervosa. Vengono infine presentati i maggiori risultati ottenuti e le implicazioni cliniche significative derivate dal materiale presente in letteratura.
Il terzo e il quarto capitolo riguardano la ricerca condotta. Essa ha visto partecipare dieci donne malate di Anoressia Nervosa che hanno scelto di narrare la loro storia e la loro malattia, permettendo l’esplorazione di tematiche già note in letteratura ma anche nuove. L’analisi condotta è stata supportata dall’ausilio di ATLAS.ti, un software per l’analisi di materiale qualitativo, secondo i princìpi della Groundend Theory, metodologia che mira ad approfondire i significati attribuiti ai fenomeni specialmente in ambito sociale. Sono state estratte dal materiale ottenuto otto tematiche principali, con i relativi sotto-domini incorporati. Ognuna di esse è stata presentata e illustrata con l’ausilio delle citazioni originali che la testimoniano. I risultati sono stati esaminati in riferimento a quelli già ottenuti da studi precedenti, potendo mettere in relazione alcune tematiche con altre e potendo, soprattutto, leggere i dati ottenuti alla luce del fine ultimo della Medicina Narrativa: permettere una personale rielaborazione del significato della malattia per migliorare il percorso assistenziale di cura in una direzione paziente-centrica.
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