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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02052015-095413


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIAGINI, FABIO
URN
etd-02052015-095413
Titolo
Individuazione della concentrazione critica di idrogeno nello studio della fragilita' degli acciai
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA MECCANICA
Relatori
relatore Prof. Valentini, Renzo
relatore Prof. Beghini, Marco
Parole chiave
  • hic
  • infragilimento da idrogeno
  • scc.
  • ssc
  • ssrt
Data inizio appello
25/02/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il problema dell'infragilimento da idrogeno ha assunto grande importanza in tutti i settori dell'industria. In questa tesi andiamo a determinare la concentrazione critica di idrogeno in tre differenti tipologie di acciai da bonifica:
- 35MnB5 ISO/TR 11637:97 (V), impiegato nella progettazione di cingoli per veicoli utilizzati nel settore dell'estrazione mineraria. Il materiale viene in contatto con l'idrogeno durante la fusione (verifica dell'effetto dell'idrogeno endogeno), per questo motivo l'acciaio e' stato fornito allo stato laminato e prima del trattamento termico di bonifica.
- Inox supermartensitico 16Cr5Ni, usato per la realizzazioni di giranti di compressori operanti in ambienti sour. L'effetto dell'idrogeno va qui correlato con quello della tenso-corrosione. Il materiale e' fornito in tre differenti condizioni, determinate da altrettante differenti temperature di rinvenimento.
- AISI 4130 Q&T (34CrMo4), tipico acciaio per bombole utilizzato, appunto, per contenere idrogeno. Qui e' importante confrontare l'indice di fragilizzazioni con le condizioni delle bombole in opera con idrogeno in pressione.
Per valutare la perdita delle caratteristiche eccaniche dovute all'idrogeno, sono state eseguite prove di HIC (hydrogen induced cracking) e SSRT (slow strain rate test). Ci concentreremo in particolare su quest'ultime tecniche, sviluppate negli ultimi 50 anni per valutare l'EIC (Environment Induced Cracking.
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